Sono trascorsi più di due mesi dal duplice delitto di Pordenone, un agguato in piena regola nel quale vennero assassinati Teresa Costanza e Trifone Ragone. Teatro del massacro il parcheggio del palasport Crisafulli, con i due ragazzi che vennero raggiunti da una raffica di sei colpi esplosi da una semiautomatica 7,65. Le ultime news sul delitto di Pordenone aggiornate ad oggi 19 maggio si concentrano su due possibili piste che potrebbero condurre al killer: da un lato gli inquirenti stanno considerando l'ipotesi che la vicenda di Trifone e Teresa sia collegata a quella del suicidio del pesista sardo Gianfranco Manconi, anche lui frequentatore fisso della palestra dove si allenava Trifone, dall'altro stanno cercando di sapere qualcosa in più del colloquio avuto dallo stesso Trifone con il padre qualche sera prima di essere ucciso.
Il 28enne caporal maggiore del 132° Reggimento carri disse infatti di essere angosciato da un problema ma stando alle prime ricostruzioni non ne rivelò il contenuto.
Ultime notizie Delitto di Pordenone, news oggi 19-05: Teresa e Trifone, il suicidio e quel misterioso problema
Come accennato in apertura, gli inquirenti non hanno ancora degli indizi concreti riguardo all'agguato nel quale persero la vita
Teresa Costanza e Trifone Ragone. Le ultime notizie sul delitto di Pordenone aggiornate ad oggi 19 maggio non possono dunque che limitarsi ad alcune piste comunque al vaglio degli inquirenti. L'ipotesi più accreditata conduce al
delitto passionale: qualcuno si era invaghito di Teresa e sentitosi rifiutato ha deciso di vendicarsi colpendo a morte anche il compagno. Nonostante sul delitto passionale si stia concentrando la maggior parte degli sforzi, la dinamica e il comportamento del
killer sembrano escludere si potesse trattare di un 'civile': chi ha sparato l'ha fatto a sangue freddo senza lasciare alcuna traccia e senza dare a Trifone, un uomo addestrato e capace di reagire in situazioni di emergenza, possibilità alcuna di difendersi. Una seconda ipotetica pista conduce ad un collegamento con
il suicidio di Gianfranco Manconi, un uomo che frequentava la stessa palestra di Trifone. Prima di uccidersi, il Manconi postò una frase su Facebook - 'Agisci in modo che ogni tuo atto sia degno di ricordo' - che a molti è risuonata come un monito, come
se qualcuno gli avesse arrecato un torto tanto grande da arrivare a togliersi la vita. Teniamo comunque a precisare che si tratta di semplici ipotesi che è importante riportare come tali. Va infine ricordato che qualche giorno prima di trovare la morte,
Trifone si era confidato col padre dicendo che aveva un grosso problema. Avrà avuto a che fare con la sua morte? Seguiremo gli sviluppi futuri, se desiderate rimanere aggiornati su questo e
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