Proseguono al 19 maggio 2015 le indagini sulla drammatica vicenda di Domenico Maurantonio, diciannovenne padovano scomparso in circostanze ancora da chiarire mentre era in gita nel capoluogo lombardo per vedere l'Expo con la scuola. Il ragazzo è caduto dal balcone e i suoi compagni di camera non si sono accorti di nulla, forse perché avevano bevuto un po' troppo. La caduta dal quinto piano dall'hotel non ha lasciato scampo al giovane e brillante studente.
Si sospetta che Domenico sia rimasto vittima di uno scherzo goliardico andato oltre le intenzioni dei suoi autori, che potrebbero avergli somministrato una sostanza particolare e precisamente un lassativo. Per ora di certo sappiamo solo che aveva assunto alcool. Quello che si cerca di capire è cosa può essere accaduto la notte dei tragici fatti che hanno portato alla morte di Domenico Maurantonio e per ricostruirlo ancora una volta tornano utili a fini investigativi i tabulati telefonici dello smartphone del ragazzo, che nella notte avrebbe dialogato in modo prolungato con una persona via WhatsApp.
Il ruolo degli occhiali lasciati in camera
Gli inquirenti stanno in queste ore incrociando le testimonianze dei giovani che hanno diviso con lui la stanza dell'hotel. Altri studenti devono ancora essere ascoltati, mentre i funerali sono già stati celebrati. Ovviamente non sarebbe facile provare l'esistenza di un nesso eziologico tra scherzi e caduta al balcone. Per ora si sa che Domenico Maurantonio, miope, si trovava fuori dalla sua camera privo degli occhiali correttivi e anche questo particolare potrebbe risultare utili ai fini dell'accertamento della verità. Il titolare dell'inchiesta è il giudice Claudio Gittardi. Sono emerse alcune incongruenze nelle testimonianze raccolte.
Capire le modalità della caduta è indispensabile
Una precisazione è importante: il davanzale è alto 1 metro e 10 cm circa e quindi il giovane non può essere caduto accidentalmente. Le ipotesi sono quindi tre: si è lanciato nel vuoto per misteriosi motivi, è stato spinto da qualcuno, stava cercando di spostarsi in un altro luogo passando per il balcone, magari per rientrare nella stanza, senza molta consapevolezza di quello che stava facendo perché mentalmente annebbiato dall'alcool assunto. Per avere qualche elemento di valutazione in più serve però tempo poiché per disporre di dati medico-legali ufficiali ci vuole qualche giorno. Se volete restare informati su tutte le novità del caso Domenico Maurantonio potete cliccare sul tasto "segui" alla destra del mio nome.