Nella giornata di domenica 10 maggio all'Expo 2015 sono in programma numerose manifestazioni all'insegna della salute e della Corretta alimentazione. Si parte alle 10 con 3 appuntamenti dedicati al buon cibo genuino. Eventi previsti al cluster del riso, a quello del pane e a quello del cioccolato. Subito però il tutto stona con una parata dedicata, sempre allo stesso orario, alla Coca Cola per celebrare i 100 anni della multinazionale al centro delle polemiche per l'accusa di prosciugare le riserve idriche dei paesi nei quali estrae l'acqua.
Il rapporto dell'OMS, in Italia un bambino su 10 è obeso
L'Expo 2015, lodevole di presentare ogni giorno iniziative rivolte alla cultura del buon cibo sano e genuino, rischia di cadere in contraddizione dalle fondamenta, e cioè dagli sponsor che ospita. Il ministro Lorenzin ha incontrato all'Expo le scolaresche per promuovere la cultura della dieta mediterranea, ma il tutto alla presenza di stand pieni di lattine e altri prodotti in scatola. Non a caso l'organizzazione mondiale della sanità lancia un appello preoccupante: attenzione perchè in Italia 1 bambino su 10 è obeso.
Le vendite calano e le multinazionali affermano di aver eliminato le sostanze nocive o poco 'allettanti'
È solo di pochi giorni fa la notizia che la Pepsi, per far fronte al crollo delle vendite della nota bibita, abbia deciso di apportare delle modifiche sostanziali, o così dice.
La motivazione evidentemente non è legata all'interesse per il consumatore ma alla cattiva pubblicità che viene fatta all'aspartame. Se l'OMS lancia l'allarme obesità le vendite dei prodotti pieni di zucchero crollano, ed ecco allora che le corporation cambiano strategia. Via l'aspartame per far posto al sucralosio, che non è altro che un nuovo tipo di dolcificante meno bombardato dai nutrizionisti e quindi più allettante per la pubblicità.
L'elenco delle sostanze che fanno vendere di meno
È in corso un restyling finalizzato al recupero delle vendite tra le multinazionali da sempre al centro delle critiche per via delle sostanze più o meno dannose che contengono. Così la Kraft nei giorni scorsi ha eliminato i coloranti chimici dal prodotto "macaroni and cheese".
Le sostanze in questione sono state messe in relazione, anche se la comunità scientifica non conferma, con la sindrome da deficit di attenzione nei bambini. Via coloranti e aromatizzanti artificiali nelle celebri barrette Nestlè, via gli OGM per la Cheerios nei suoi cereali. Infine il caso più eclatante, quello di Mc Donald, sponsor ufficiale Expo, che ha annunciato che eliminerà gli antibiotici dai propri allevamenti di polli.