Nelle giornate del 5 e del 6 maggio, presso il padiglione Italia all'expo 2015, il ministro della salute Beatrice Lorenzin incontrerà le scolaresche per coinvolgerle in dibattiti sul tema della sana alimentazione. Il ministro ha dichiarato: "Sono lieta dell'opportunità di incontrare i ragazzi perché è proprio lì che dobbiamo cominciare a costruire più salute". Agli studenti saranno illustrati gli effetti nocivi della vita odierna che, secondo il ministro, è responsabile dello stress che causa a lungo andare alterazioni genetiche gravi. Ci si chiede però come possa essere credibile tra i ragazzi la diffusione della dieta mediterranea alla presenza di sponsor onnipresenti e onnipotenti come McDonald e Coca cola.
Le prime critiche agli incontri tra ministero e scuole: cibo ogm non è sano per i nostri figli
Immancabili le prime critiche alle dichiarazioni del ministro. Da più parti infatti si sollevano dubbi sulla presenza di sponsor tra i quali le multinazionali degli ogm come Monsanto o McDonald, che non hanno certo fatto del cibo sano il loro punto di forza. Il ministro Lorenzin invece ritiene questi incontri fondamentali perché, dice: "E' dalle scuole che dobbiamo distruggere i falsi miti". Per questo il ministro ha invitato la dottoressa Elena Sturchio, ricercatrice INAIL, che proprio presso lo spazio scuola di Padiglione Italia spiegherà ai ragazzi il rapporto tra dna e alimentazione, presentando il progetto "epigenetica e nutrizione".
Tanti giovani, ma prezzi troppo alti. Farinetti, patron di Eataly, replica all'ennesima critica
Dall'inizio della manifestazione expo 2015 si è registrato un boom di presenze di scolaresche e di giovani che desiderano provare tutti i piatti delle cucine regionali e internazionali. Immancabili però le prime critiche ai prezzi troppo cari.
Il commissario unico di Expo 2015, Giuseppe Sala, ha espresso il suo entusiasmo per la grande affluenza registrata. "Abbiamo almeno 600 mila alunni già prenotati", ha detto, "e molte scuole arriveranno anche dall'estero". Oscar Farinelli, patron di Eataly sotto la lente di ingrandimento per l'accusa di una giornalista del fatto quotidiano di esporre cibi scadenti sugli scaffali dei suoi visitatori, ha subito replicato: "Da noi con 6-7 euro si può mangiare cibo di alta qualità".
Pronta la sarcastica battuta dei visitatori intervistati in giro per gli stand: "Considerando che i prezzi medi degli altri ristoranti sono sui 50 euro", afferma un visitatore di Milano, "allora il cibo è da fast food".
Gli incontri di martedì 5 maggio: save the children e padiglione Italia alla presenza di sindaci e governatori
Consultando il programma dell'expo 2015, da notare certamente per il giorno 5 maggio l'incontro, al padiglione "save the children", del sindaco di Milano Pisapia e del direttore generale di save the children Valerio Neri e l'inaugurazione al padiglione Italia dell'area espositiva Roma e Lazio con il governatore della regione Zingaretti e il sindaco Ignazio Marino.