Spuntano news davvero clamorose sul caso di Elena Ceste, la trentasettenne mamma di Costigliole d'Asti trovata morta lo scorso 18 ottobre nei pressi del Rio Mersa, un canale di scolo a pochi metri dalla sua abitazione. Le ultime notizie si concentrano sul marito della donna, Michele Buoninconti, che si trova ancora richiuso nel carcere di Quarto d'Asti con l'accusa di avere assassinato la moglie e di averne nascosto il cadavere.
Nell'ultima puntata di "Porta a Porta", la nota trasmissione condotta da Bruno Vespa, è stato mandato in onda uno sconvolgente video del quarantaquattrenne vigile del fuoco: sono emersi dei dettagli shock. Ecco tutte le ultime indiscrezioni sul caso di Elena Ceste.
Video shock di Michele Buoninconti in carcere con un'amica
Nell'ultima puntata di "Porta a Porta", Bruno Vespa ha mostrato un filmato esclusivo nel quale Michele Buoninconti incontra una sua amica, recatasi nel carcere di Quarto d'Asti per fagli visita. Dall'atteggiamento di Michele non si penserebbe che lui sia un detenuto; le immagini hanno davvero dell'incredibile: il quarantaquattrenne vigile del fuoco viene ripreso di spalla, mentre si trova seduto ad un tavolo, in un atteggiamento di totale rilassamento.
Michele Buoninconti non sembra assolutamente preoccuparsi del processo che lo attende e chiacchiera con un'amica misteriosa, non disdegnando le effusioni. L'uomo sembra provocare la donna, lanciandole occhiate ammiccanti e facendo riferimento ad alcuni baci che lui le avrebbe dato. Il marito di Elena Ceste è apparso molto sicuro di se stesso e nel filmato non ha mai manifestato sensazioni di paura o squilibrio. Ha parlato spesso con gli altri detenuti e li avvisati della presenza di cimici: "Fate attenzione quando mi rivolgete la parola", ha detto loro il vigile del fuoco. Intanto, da "Chi l'ha visto" si apprende che i genitori di Elena Ceste e i quattro figli si costituiranno parte civile. I legali della famiglia della donna scomparsa hanno sottolineato come anche i minori siano stati messi a conoscenza di cosa potrebbe accadere: "I ragazzi sono consapevoli che ci sarà un processo penale", sottolineano gli avvocati.