Non si fermano le indagini per cercare di capire le dinamiche della morte di Domenico Maurantonio, il diciannovenne del liceo "Nievo" di Padova, morto precipitando dal quinto piano dell'hotel "Da Vinci" di Milano, dove si era recato in gita con la scuola. Le ultime news su questo delicatissimo caso si concentrano sui compagni di classe di Domenico, che nella prima fase delle indagini hanno scelto di non parlare; ora, invece, alcuni di loro hanno rilasciato varie testimonianze, che però non hanno fornito elementi utili alle indagini. In ogni caso, nelle ultime ore, sono emerse delle notizie shock, che potrebbero rivelarsi decisive per gli inquirenti. 

Ultime news Domenico Maurantonio, novità clamorose: gli studenti mentono?

Il sito "Urbapost" ha rivelato alcune indiscrezioni clamorose sul caso di Domenico Maurantonio: la classe del diciannovenne, infatti, sarebbe stata protagonista di uno scherzo goliardico ai danni di un ragazzo. L'episodio sarebbe avvenuto lo scorso anno, quando la classe di Domenico si recò in gita in Austria. Si tratta di una notizia shock, dal momento che potrebbe essere collegata alla tragica scomparsa del ragazzo. Gli inquirenti, infatti, non escludono che la morte di Domenico Maurantonio sia stata causata da uno scherzo finito male (come d'altronde sostiene la madre del ragazzo, la quale è insegnante di italiano e latino in un liceo di Padova). Lo scherzo dell'anno scorso fu a base di lasssitivi e lo studente in questione si sentì molto male.

L'avvocato della famiglia di Maurantonio, il legale Stefani, non è convinto delle dichiarazioni rilasciategli dai compagni di classe di Domenico: "le loro parole sono poco creddibili; mi hanno riferito che stavano riposando nel momento in cui il ragazzo è morto, ma non credo sia una tesi attendibile, dato che si trovavano con loro fino a poco tempo prima.

Che dicano la verità!", ha dichiarato l'avvocato Stefani. Perciò, gli inquirenti stanno valutando molto seriamente l'ipotesi che i compagni di classe di Domenico stiano mentendo spudoratamente su quanto accaduto nella notte tra il 9 e il 10 maggio. La verità potrebbe giungere dalle analisi genetiche e tossicologiche sul corpo del ragazzo tragicamente scomparso.