Non appena fu identificato come Ignoto 1 venne immediatamente arrestato: stiamo parlando di Massimo Bossetti, il presunto killer di Yara Gambirasio, che esattamente un anno e un giorno fa veniva fermato dalle forze dell'ordine con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. 'Indimenticabile' il comunicato stampa firmato dal Ministro dell'Interno Alfano che annunciava trionfalmente come fosse stato catturato l'assassino di Yara Gambirasio.
Le ultime news sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 17 giugno si rifanno allora a quel giorno di un anno fa, quando vennero identificate le tracce di DNA ritrovate sul corpo della piccola ragazzina di Brembate. Mister X era Massimo Bossetti, che in questi 365 giorni è stato esposto ad una gogna mediatica che ne ha decretato la sentenza senza nemmeno attendere il processo. Adesso, a distanza di così tanto tempo, anche quello è dietro l'angolo.
Novità e ultime news Yara Gambirasio oggi 17-06: 365 giorni fa veniva arrestato Bossetti, processo tra meno di due settimane
Ad uccidere la piccola Yara per poi lasciarla nel campo di Chignolo d'Isola, si leggeva sul comunicato stampa dell'epoca, è stato Massimo Giuseppe Bossetti, muratore 45enne originario di Mapello. Una condanna già scritta prima ancora di entrare in galera quella emessa contro Bossetti, che oggi dopo più di un anno si prepara a sedersi sul banco degli imputati. Le ultime news sull'omicidio di Yara Gambirasio aggiornate ad oggi 17 giugno non possono dunque non tornare a concentrarsi sui motivi della detenzione dell'uomo. Oltre alle già citate tracce di DNA, sulla testa del muratore pesano i residui di polveri usate nel settore edilizio ritrovate sul corpo della ragazzina 13enne insieme ad alcuni filamenti appartenenti al sedile del suo furgone Iveco rinvenuti anch'essi addosso alla vittima. Il tutto condito da ricerche in rete quali 'Tredicenni' e 'Tredicenni Vergini' che certo non lasciano molto spazio alla fantasia. Gli indizi di colpevolezza dunque sono forti ma nulla può essere esclamato ufficialmente senza che prima si sia concluso il processo. L'appuntamento in aula è previsto per giorno 3 luglio: a 'parteggiare' per Bossetti ci sarà senz'altro la moglie, Marita Comi, che recentemente è apparsa in tv sottolineando come a cambiare sia stata la sua vita ma non la convinzione di aver sposato un brav'uomo. 'Non ho mai dubitato di mio marito, credo nella sua innocenza' ha dichiarato la donna. La palla adesso passa ai giudici.
Laureato in Giornalismo e Comunicazione Istituzionale, scrivo prevalentemente di prestiti, economia, finanza, tasse, lavoro, politica, calcio e tecnologia.
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