Tragedia questa mattina a Mercato San Severino, in provincia di Salerno. Un uomo, Giovanni De Vivo di 32 anni, ha ucciso la madre e la sorella strangolandole. I corpi delle due donne, Antonietta De Santis di 58 anni e Deborah De Vivo di 29, sono stati trovati dai Vigili del Fuoco allertati, probabilmente, dai vicini. I caschi rossi sono riusciti ad intervenire sfondando il vetro di un balcone dell'appartamento al primo piano, poiché la porta d'ingresso era bloccata dall'interno, ed hanno trovato l'uomo in un lago di sangue a causa di diversi tagli sul corpo che si era procurato con un coltello.
Il dramma è avvenuto in una palazzina al numero 19 di via Fenizia, una traversa di via Cacciatore, proprio nel centro della cittadina.
Dopo l'intervento del 118 e dei carabinieri della locale stazione, l'uomo è stato portato d'urgenza al vicino ospedale Curteri di Mercato San Severino. Al momento l'uomo è ricoverato nello stesso ospedale ed è piantonato dai carabinieri che lo hanno tratto in arresto. Sconvolta l'intera comunità Sanseverinese che per il panico si è riversata nelle strade. Come raccontato dai vicini, sembra che il 32enne soffrisse da tempo di problemi mentali e che già diverse volte si erano senti delle urla provenire dall'appartamento dove vivevano i tre.
L'orrore è avvenuto esattamente a due anni di distanza dalla tragedia in cui un uomo uccise la madre e tentò di farla a pezzi a Salerno. In quel caso ad avere la peggio fu Maria Pia Guariglia di 70 anni, uccisa dal figlio con gravi problemi psichici Lino Renzi di 45. La donna fu trovata, tagliata a pezzi, nella sua abitazione di via Martuscelli, al rione Torrione di Salerno. La macabra scoperta fu fatta, anche in quel caso, dai Vigili del Fuoco allertati dai vicini per un forte odore di gas proveniente dall'appartamento. La maggior parte dei resti furono ritrovati nel bagno, teatro della tragedia, ma altri furono ritrovati in alcune pentole,perché sembra ci fosse l'intenzione, da parte dell'omicida, di cucinarli.