Nell'ultima puntata del noto programma Rai Chi l'ha visto? la giornalista Federica Sciarelli si è occupata del caso di Alessia Rosati, una ragazza di 21 anni scomparsa nel nulla  il 23 Luglio del 1994. La conduttrice ha avuto come ospiti Antonio e Giorgio, il papà e lo zio della giovane. Già si era parlato di Alessia in questi ultimi tempi, poco dopo l'archiviazione del caso di Emanuela Orlandi, la quindicenne cittadina vaticana scomparsa nel Giugno del 1983.

Proprio Marco Fassoni Accetti (60 anni), il fotografo romano autoaccusatosi della sparizione della Orlandi (l'uomo dovrà affrontare un processo per calunnia ed autocalunnia), ha nel bene e nel male, riportato l'attenzione sul caso Rosati, dichiarando di aver conosciuto la giovane studentessa universitaria e diffondendo alcune informazioni al riguardo sul suo blog, di cui non ci è dato constatare la veridicità.

La storia di Alessia

Alessia Rosati era alta 1.62 metri ed aveva capelli castani ramati. viveva a Roma con i genitori ed un fratellino più piccolo. Era una studentessa universitaria. Il giorno della sua sparizione doveva accompagnare un'amica, Claudia, che doveva sostenere l'esame di maturità.

Tuttavia, una volta uscite da scuola, Rosati non tornò più a casa. Tre giorni dopo la scomparsa, Claudia ricevette una lettera (dalla calligrafia identica a quella dell'amica) su cui, la sedicente Alessia scrisse di voler viaggiare per l'Europa in compagnia di una vecchia amicizia. Non si conosce il destino della 21enne, l'unica certezza è che dal 23 Luglio 1994, di lei si è persa qualsiasi traccia. Federica Sciarelli ha affermato che nonostante i molti anni trascorsi, sia d'uopo fare ulteriori indagini al riguardo. Quando i genitori andarono a sporgere denuncia per la sua scomparsa, fu loro risposto che "evidentemente si era presa una vacanza".

Le indagini di Chi l'ha visto? 

Antonio Rosati, il papà di Alessia, ha dichiarato dinanzi alle telecamere di Chi l'ha visto?: "Io non potevo credere che mia figlia per sua scelta, ad un certo punto se ne fosse voluta andare, non c'era motivo.

Comunque sia, questo comportamento è un pò strano. Di conseguenza ho pensato sia un fatto accaduto contro la sua volontà". Tuttavia, qualcosa fece cambiare idea ai genitori, proprio quella lettera di cui ho parlato ad inizio articolo. Dopo l'arrivo di tale epistola indirizzata a Claudia, gli inquirenti non ebbero più dubbi, quello di Alessia era un allontanamento volontario. Tuttavia qualcosa non quadra in questa storia. Tutta la famiglia, Alessia compresa, doveva partire proprio il giorno della scomparsa di quest'ultima; nella lettera invece, scrisse che la partenza era prevista per lunedì. Lo stesso Antonio Rosati ha ribadito: "Perchè parlare di lunedì se era sabato il giorno in cui saremmo dovuti partire?".

Misteri ed incongruenze della lettera

La Rosati spedì tale lettera sicuramente subito dopo essersi congedata da Claudia, perchè, come già detto, arrivò dopo tre giorni. Avendola mandata il giorno stesso della scomparsa, la giovane non potè certo confondersi od essersi dimenticata del giorno della partenza. Molti telespettatori di Chi l'ha visto? hanno scritto alla redazione del programma, ponendo tale ipotesi: "E se Alessia avesse scritto quella lettera sì di suo pugno, ma non di sua spontanea volontà?". Non abbiamo certezze per rispondere a tale domanda. Fatto sta, che dopo la comparsa di questa lettera, le indagini non proseguirono. La famiglia di Alessia attende ancora il ritorno della figlia perduta.