È stato arrestato all'alba a New York l'imprenditore statunitense Martin Shkreli, diventato famoso come l'uomo più odiato d'America per aver fatto impennare il prezzo di un farmaco contro l'AIDS dai canonici 13,50$ fino a 750$. Ciò aveva causato l'indignazione anche di parte della politica statunitense, che tramite la candidata alle elezioni presidenziali Hilary Clinton aveva portato avanti un'iniziativa legislativa contro gli abusi delle imprese farmaceutiche.
Questo medicinale, in commercio sotto il nome di Daraprim, è un farmaco antiretrovirale, in grado di portare alla remissione - anche se non completa - della malattia. All'alba, i federali sono entrati nel suo appartamento di Manhattan e lo hanno arrestato per frode e distrazione fraudolenta di fondi.
Dal 2009 fino allo scorso anno, secondo il procuratore distrettuale di New York Robert Capes, l'imprenditore Martin Shkreli avrebbe truffato investitori tramite i fondi di investimento MSMB Capital Management e MSMB Healthcare Management. La truffa sarebbe stata compiuta trasferendo azioni dall'azienda di cui era amministratore delegato, l'impresa farmaceutica Retrophin, senza tuttavia corrispondere alcuna somma o contropartita finanziaria.
Ciò avrebbe quindi causato la perdita per l'azienda e i suoi investitori di circa 11 milioni di dollari, portando quindi all'incriminazione di Shkreli con ben 7 capi d'accusa.
È stato accusato anche l'avvocato-consigliere Evan Greebel, ora attualmente in libertà prima del processo insieme a Shkreli dopo che questi hanno deciso di pagare la cauzione.
L'uomo più odiato d'America
Martin Shkreli, tramite la Turing Pharmaceuticals, aveva comprato il Daraprim e lo aveva rimesso in vendita con un prezzo maggiorato del 5000%. Questo farmaco è molto utilizzato nelle terapie anti-AIDS e tale scelta lo aveva portato a essere l'uomo più odiato d'America. Shkreli, inoltre, attirò su di sé le ire dei fan dei Wu-Tang Clan, un gruppo hip hop newyorkese, che aveva registrato l'album Once upon a time in Shaolin in pochissime copie numerate. Shkreli aveva acquistato l'ultima copia per la cifra di 2 milioni di dollari, con il solo interesse di toglierlo dalla circolazione senza avere alcuna volontà di ascoltarlo.