In questi ultime ore sono emersi nuovi sviluppi sul processo più seguito dai mass media e dalle maggiori testate che si occupano di notizie di Cronaca NeraStiamo parlando dell'omicidio di Loris Stival, bambino di 8 anni trovato morto in un canale circa un anno fa nel ragusano. Secondo le indiscrezioni di "Giallo", il gup, Andrea Reale ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione e dell'occultamento del cadavere, affermando che: "Contro Veronica Panarello ci sono gravissimi indizi di colpevolezza".

Le ultime confessioni di Veronica

Gli ultimi nuovi elementi emersi nel processo sul caso del piccolo Loris sono le confessioni shock della Panarello che risalgono a qualche settimana fa quando l'imputata, dopo un anno di contraddizioni e silenzi, ha ricostruito i fatti del delitto e ha ammesso che quel sabato mattina, ritornando a casa, ha trovato il figlio Loris senza vita. Veronica ha raccontato che il figlio si sarebbe soffocato incidentalmente da solo, mentre giocava con dalle fascette di plastica, e che presa dal panico ha “adagiato” e abbandonato il cadavere del piccolo Loris, nel canale del Mulino Vecchio.

Veronica: pazza o lucida assassina?

La famiglia e il marito dell'imputata si sono costituiti parte civile nel processo che sta continuando a tenere accesi i riflettori sulle indagini e sulla Panarello, accusata di aver ucciso con premeditazione il figlio e di averne occultato il cadavere. Intanto, dopo la richiesta della scorsa settimana dell'avvocato Francesco Villardita, Veronica è stata trasferita dal carcere di Agrigento, ad un ex ospedale psichiatrico giudiziario nel messinese, dove per 30 giorni rimarrà sotto osservazione per effettuare la perizia psichiatrica, secondo l’istanza presentata dalla difesa il 20 novembre.

La prossima udienza è fissata per il 14 dicembre e vedrà la nomina dei periti medico-legali che dovranno valutare se la Panarello era incapace di intendere e di volere, oppure se ha agito con lucidità il giorno dell’omicidio del figlio Loris Stival.

Intanto, il settimanale di cronaca nera che si sta occupando del caso dell'omicidio di Loris Stival, ha spiegato che, con il rito abbreviato, il giudice stabilirà sulle prove raccolte durante le indagini, e in base alle conclusioni della perizia, se condannare o assolvere Veronica. Inoltre, il procedimento penale consentirà all'imputata, qualora venisse condannata, di ottenere uno sconto di un terzo della pena. 

Le strane testimonianze sul nonno  

Nel frattempo, la difesa dell'imputata ha screditato l'alibi del nonno, in base ad alcune testimonianze dei vicini, secondo le quali, il suocero della Panarello sarebbe stato presente nell'abitazione durante il delitto di Loris, poiché era sua abitudine recarsi spesso a casa del figlio per controllare che tutto andasse bene.Tuttavia, gli inquirenti hanno escluso ogni coinvolgimento di Andrea Stival nel delitto di Loris, in quanto l'uomo aveva in precedenza dichiarato di essere andato, quella mattina, con la sua compagna nella bottega davanti casa di Loris.

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