E' persino difficile descriverla questa vicenda, tanto pare surreale. Ma è tutto vero. Stefano Rho è un professore, precario fino a tre mesi fa, passato di ruolo. Insegna a Bergamo, città che con questo episodio balza agli onori della cronaca perché si scopre che sono venti gli "Stefano Rho" della provincia. E, com'è facilmente prevedibile, man mano che la notizia rimbalza suscita dapprima incredulità, poi indignazione.
Ma andiamo con ordine.
L'incredibile storia di Stefano Rho
Era il ferragosto del 2005. Con un amico, Stefano Rho rientrava a tarda ora da un locale dove con un amico aveva assistito a una serata di cabaret. I due si accostarono a un cespuglio e, evidentemente, data l'ora, non avendo di meglio di cui servirsi, vi orinarono. Avendoli notati, uno zelante carabiniere elevò un verbale. Un anno dopo, Stefano Rho e il suo amico furono invitati a presentarsi dal giudice di pace: lo zelante carabiniere, allora non si limitò a elevare la multa, ma li aveva anche segnalati. Il professore fu condannato a 200 € di multa che pagò.
Caso chiuso? Niente affatto.
Dopo quattordici anni di precariato,l'uomo è stato assunto a insegnante di ruolo. In questa occasione ha sottoscritto con un'autocertificazione di non avere precedenti (la fedina penale è, infatti, immacolata), ma, di nuovo, lo zelo di un ufficiale, questa volta nelle vesti di un dirigente scolastico, avendo scoperto del "precedente" cui il Rho era incorso, ha chiesto spiegazioni. La giustificazione è stata che quando un normale cittadino prende una multa, che sia elevata da un carabiniere o da un giudice di pace, e la paga, ritiene di aver saldato il suo debito e non ci pensa più. Tanto più che il casellario giudiziario non ne parla.Soddisfatto il dirigente, la Corte dei Conti ha tuttavia indagato sulla questione ed ha intimato all'Istituto dove lavorava l'insegnante, di procedere al licenziamento di quest'ultimo. Nonostante tutto, non si arrendono gli studenti dell'insegnante licenziato.
Hanno lanciato una petizione su Change.org che dopo poche ore ha già avuto oltre 5.000 adesioni. Del caso, ne stanno parlando tutti i giornali e le televisioni e un barlume di speranza c'è. Stefano Rho è padre di tre figli ed è un professore amato e stimato.