Non si placa l'allarme Zika ed ora, dopo la notizia confermata dagli Stati Uniti che il virus può essere trasmesso anche da un rapporto sessuale, arriva dalle autorità spagnole la notizia della prima donna incinta contagiata in Europa. Secondo quanto ricostruito dal ministero della Sanità di Madrid, la giovane è rientrata recentemente da un viaggio in Colombia che, un pò come tutta l'America Latina, è uno dei Paesi dove il virus sarebbe più diffuso. Dovrà ora sottoporsi ai dovuti accertamenti se consideriamo che il rischio principale legato agli effetti di Zika riguarda proprio i feti.

Non c'è mai stata una conferma ufficiale, ma in Brasile e negli altri Paesi colpiti dall'epidemia c'è stato un aumento esponenziale dei casi di microcefalia tra i neonati (quasi 4.000 solo in Brasile nel 2015) e di altre malformazioni fetali. I medici sospettano dunque una connessione con il virus.

Aumentano i casi nel vecchio continente

Questo è il terzo caso di infezione da virus Zika riscontrato in Spagna. Tra l'anno scorso e l'inizio del 2016 sono stati segnalati altri quattro casi in Italia, due in Irlanda, tre in Gran Bretagna ed uno in Germania. Quest'ultimo è stato confermato ieri da un comunicato della clinica universitaria di Dusseldorf, si tratta di un paziente di ritorno dal Venezuela.

In India starebbero sperimentando un vaccino

Una casa farmaceutica indiana ha annunciato di aver sviluppato il primo vaccino contro il virus Zika. La compagnia del dottor Krishna Ella ha già presentato richiesta per il brevetto ed ha chiesto al governo dell'India di poter avviare i primi esperimento su animali ed esseri umani.

Intanto nel nostro Paese c'è da registrare l'iniziativa di Alitalia. La compagnia di bandiera ha offerto la possibilità di cambiare biglietto senza alcuna penale o di ricevere il rimborso totale della spesa alle donne in stato di gravidanza che avessero già prenotato un viaggio verso il Brasile e verso gli altri Paesi dell'America Latina colpiti dall'epidemia. I cambi di prenotazione e le richieste di rimborso al momento vanno effettuate entro il 29 febbraio.