Si accende ancora la Cronaca Nera calabrese e stavolta si registra la morte di un uomo nel lametino. Si tratta di un insegnante sessantenne. In un primo momento la morte ha insospettito gli uomini delle forze dell'ordine, intervenute sul luogo per effettuare i rilievi del caso, ma nelle ultime ore sembra che sia stata trovata risposta alle cause del decesso. Le conferme che chiarirebbero meglio l'infausto evento arriverebbero dal medico legale secondo il quale si tratterebbe di morte naturale.

Uomo rinvenuto morto sul marciapiede

Il tutto è avvenuto nella regione Calabria e precisamente a Lamezia Terme. Il corpo dell'uomo, G.F., docente sessantenne delle scuole elementari, che abitava in località Caposuvero a Gizzeria Lido è stato ritrovato senza vita a pochi passi dalla proprio dimora. Il ritrovamento del corpo è stato effettuto da un uomo che nel primo pomeriggio della giornata del 2 marzo si trovava di passaggio sul tratto interessato. Lo stesso soggetto, di cui non sono note le generalità, avrebbe allertato senza esitazione i sanitari del 118 nella speranza che potessero trarlo in salvo.

Purtroppo per il sessantenne non c'è stato nulla da fare e gli uomini dell'equipe intervenuti in suo soccorso non hanno potuto fare altro che costatare il decesso. Al momento del decesso l'insegnante indossava tuta e scarpe da tennis.

L'insegnante era in tenuta sportiva

Sul posto del decesso sono arrivati immediatamente anche gli uomini dell'Arma dei Carabinieri che tempestivamente hanno avvisato il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Le condizioni del ritrovamento del corpo, che non davano possibilità di ricollegare l'evento ad una causa di decesso definitiva, hanno condotto gli agenti intervenuti sul luogo a chiedere la disposizione dell'esame autoptico. I responsi del medico legale, resi noti da poche ore, affermerebbero che l'uomo è deceduto per cause naturali e che nessun fattore esterno potrebbe aver contribuito alla morte del sessantenne allontanando così ogni altra ipotesi.