In Calabriaviene lanciato un nuovo stato di allerta per il maltempo, mentre ancora si sta effettuando la conta dei disagi e si stanno rimettendo a posto le cose dopo i gravi danni causati dalla forte ondata di maltempocausata dal ciclone denominato Zissi. La Protezione Civile ha lanciato l'allerta meteo per la giornata del 3 gennaio 2016. Il maltempo è previsto su molte zone della penisola ma particolare attenzione è stata dedicata alla fascia tirrenica della Calabria dove l'allerta è stata portata a livello arancione.
Criticità a livello arancione su zone tirreniche della Calabria
Nelle prime ore della mattina del 3 marzo si vedrà già un drastico peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni meridionali che si trasferirà succesivamente anche sulle zone settendrionali della penisola. Primo sintomo di questa variazione delle condizioni atmosferiche saranno copiose precipitazioni che interesseranno in particolar modo la fascia tirrenica della Calabria, la Campania e la Basilicata. I rovesci di queste ore potrebbero presentarsi anche sotto forma di carattere temporalesco, accompagnati da forti raffiche di vento di burrascae anche da grandinate. Il dipartimento della Protezione Civile della Regione Calabria ha affermato sulla prorpia pagina Facebook ufficiale che si tratta di uno stato di pre-allerta che si estende in prospettiva a lungo termine per le prossime 24-30 ore.
Sui social inizia a serpeggiare la preoccupazioni che possano ripresentarsi i disagi che sono stati provocati dal maltempo nella giornata di domenica scorsa.
Neve in Abruzzo e mareggiate lungo le coste
Anche le zone del centro saranno interessate da questi cambi climatici. In Abruzzo il maltempo potrebbe trasformarsi in precipitazioni nevose oltre la quota di 800 metri.
Le avverse condizioni meteo interesseranno anche le coste esposte sul mar mediterraneo della Sicilia e del Lazio. I tratti costieri indicati porebbero essere soggetti a forti mareggiate. Durante tutta la giornata di giovedì il rischio è di livello arancione sul versante tirrenico del territorio calabrese e di livello giallo per quanto riguarda le zone interessate di: Campania, Lazio, Abruzzo, Sicilia, Umbria, Basilicata e Molise.