Nell'ultima puntata del noto programma Rai Chi l'ha visto? la conduttrice Federica Sciarelli ha parlato del caso di Paola Stefanelli, la donna che morì a Perugia per salvare la vita al suo amato cagnolino di nome William, il quale era rimasto incastrato, tramite il guinzaglio, nelle porte di un ascensore.Un brutto incidente, che però meriterebbe ulteriori indagini e chiarimenti.
Tale cosa è stata ribadita dalla stessa sorella di Paola, Claudia.
William rischiò seriamente la vita
Paola una mattina, uscì dalla sua casa di Perugia per andare a fare la spesa. Con lei, come sempre, c'era il suo adorato William. Tornata a casa (Paola abitava al terzo piano di un palazzo) prese l'ascensore e, arrivata al pianerottolo, pose la busta della spesa per terra, cercando le chiavi per poter entrare in casa. Il suo cagnolino William era lì, accanto a lei. Quello che si sa è che contemporaneamente, al piano di sopra, il quarto, la signora Ornella uscì dal suo appartamento, per buttare la spazzatura.
Chiamò così l'ascensore. Paola, al piano di sotto, non si accorse che il guinzaglio del cane era rimasto per terra e che non era del tutto fuori dall'ascensore. Le porte si chiusero, portandosi dietro anche il guinzaglio ed il povero William.
Il racconto di Ornella
Come già affermato, la signora Ornella aveva chiamato un ascensore per andare a buttare l'immondizia e fare la spesa. Ad un tratto, come ha dichiarato alle telecamere di Chi l'ha visto? sentì un urlo terribile, era quello di Paola. Vista la situazione, Ornella rinunciò momentaneamente a buttare l'immondizia e rientrò in casa. Trascorse un pò di tempo e la donna uscì di nuovo dall'appartamento, ma l'ascensore sembrava bloccato. Ornella dunque scese di un piano, dal quarto al terzo, quello di Paola e del cane William.
La donna assistette al triste spettacolo: lo sventurato animale appeso all'ascensore col guinzaglio, a mò di impiccato. Fu a quel punto chiamato un tecnico che arrivò mezzora dopo. L'uomo riuscì a liberare Willy salvandolo, ma di Paola nessuna traccia, dov'era? Trascorse altro tempo, quando il tecnico scoprì in fondo alla tromba dell'ascensore il corpo della giovane donna. Un volo di tre piani che non diede scampo a Paola Stefanelli.
Le dinamiche della tragedia
"Morta per salvare il suo cane" così intitolarono i giornali il giorno dopo la disgrazia. La ricostruzione fatta dagli inquirenti, stabilì che si trattò di un tragico incidente, causato anche, secondo la perizia del Tribunale di Perugia, dal malfunzionamento delle porte dell'ascensore.
Paola, nel tentativo di liberare Willy, riuscì ad aprire quelle porte, ma davanti a sè si ritrovò il vuoto e la Stefanelli vi scivolò dentro. Il caso venne così archiviato. Tuttavia, secondo il parere di Claudia, sorella di Paola, le indagini furono fatte in maniera molto superficiale. La stessa Claudia ha raccontato agli inviati di Chi l'ha visto?: "La polizia giudiziaria mi disse che Paola avrebbe avuto giustizia da Dio ... Me lo disse una poliziotta che seguì le indagini. Costei chiese anche le intercettazioni, ma le furono negate". La donna ha poi continuato: "La vera tragedia è che quel cagnolino ha fatto sì che si innestasse ciò che ha portato alla morte di Paola".