A pochi giorni di distanza dall'allerta terrorismo riguardante le spiagge italiane e spagnole, il Reparto Operazioni Speciali dei Carabinieri e la Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali della Polizia di Stato, in un'operazione congiunta, hanno effettuato sei arresti, tutti nel nord Italia, tra Lecco e Varese, riguardanti persone coinvolte nella possibile preparazione di attentati terroristici in Italia.
Si tratta di cinque marocchini, uno dei quali ha acquisito la cittadinanza italiana, e di una donna italiana convertitasi all'Islam. Uno degli arrestati sarebbe il fratello di un "foreign fighter" che ha perso la vita in guerra dopo essersi unito alle truppe islamiste che combattono in Siria, contro il governo di Bashar Al Assad.
Le intercettazioni che hanno portato all'arresto
L'operazione è scattata a seguito delle intercettazioni delle comunicazioni tra gli arrestati, anche mediante la famosa e diffusissima applicazione per smartphone, WhatsApp. Gli aspiranti terroristi manifestavano la volontà di compiere attentati contro "gli infedeli", dopo aver trasferito la propria famiglia "al sicuro" nei territori controllati dalle truppe di Al Baghdadi, che gli interlocutori definiscono "il califfato islamico".
Secondo gli investigatori, nel mirino dei musulmani arrestati ci sarebbe stata la Capitale, ed in particolare gli uffici consolari israeliani di Roma. Uno degli arrestati, intercettato a febbraio, avrebbe affermato di voler "colpire Israele a Roma", e di aver preso contatti per procurarsi le armi necessarie per passare all'azione, non riuscendo però nell'intento.
Una donna italiana tra gli arrestati
Tra gli arrestati risulta anche una donna italiana, convertitasi all'Islam dopo aver sposato un cittadino marocchino. Si tratta di Alice Brignoli e Mohamed Koraichi. La donna, dopo essersi convertita, aveva cambiato il proprio nome in Aisha. La coppia, che ha tre figli, avrebbe sposato la causa dell'Islam radicale già nel 2009, in seguito alla nascita del primo figlio. Negli anni si sarebbero "radicalizzati" sempre di più, fino a maturare l'idea di trasferirsi nelle terre del califfato per progettare attentati terroristici.