Spiagge italiane e spagnole al centro del mirino dei terroristi islamici, questa la notizia di apertura del giornale tedesco Bild che cita, come fonte principale, l’intelligence italiana.Secondo comunicazioni avvenute tra gli esperti di sicurezza italiana e quella tedesca, le spiagge di Italia e Spagna, difficilmente monitorabili, sarebbero uno dei prossimi bersagli dei terroristi che, travestiti da venditori ambulanti, punterebbero a farsi esplodere tra lettini e ombrelloni.

I paesi maggiormente presi di mira sarebbero Italia, Spagna e il sud della Francia, dove le località balneari attraggono da anni migliaia di turisti europei e non.

Un bersaglio facile e terrificante insieme, visto che non solo le spiagge affollate sarebbero luoghi potenzialmente molto vulnerabili, ma anche dove la presenza dei venditori ambulanti, benché disincentivata dal passaggio di guardie comunali, rappresenterebbe una situazione di assoluta normalità.

L'intelligence italiana smentisce

La notizia è stata immediatamente smentita dall’intelligence italiana che non solo ne nega la veridicità, ma afferma di non aver mai fornito tali informazioni ai colleghi tedeschi.

Ma un alto funzionario dell’intelligence della Germania, stando a quanto riporta Bild, avrebbe affermato che questo nuovo allarme rappresenterebbe un’evoluzione della tattica terroristica islamica, volta a colpire non più bersagli religiosi o politici, bensì il cuore del turismo europeo.

I precedenti

Esistono dei drammatici precedenti che lasciano in sospeso le smentite dei servizi di intelligence italiani e che riguardano l’attentato a Sousse in Tunisia del giugno 2015 e il più recente attacco di Hurgada sul Mar Rosso del gennaio scorso, entrambi tragici eventi perpetrati su spiagge affollate da turisti di ogni parte del mondo.

Alla luce delle smentite italiane, va ricordato un altro recente allarme lanciato da uno dei maggiori esperti di sicurezza inglesi nel recente mese di marzo riguardo a possibili attacchi terroristici in Costa Brava, Costa Blanca e Costa del Sol in Spagna.

Le ultime informazioni, che arriverebbero dall'Africa, sarebbero relative a veri attacchi pianificati proprio alla vigilia dell'apertura delle spiagge europee all'afflusso dei turisti.