Il Papa emerito Benedetto XVI avrebbe rivelato ad un sacerdote che sul terzo segreto di Fatima la Chiesa non ha detto tutto. Il testo divulgato in occasione del Giubileo del 2000 sarebbe veritiero, ma il Vaticano avrebbe deciso di mantenerne segreta una parte. A rivelarlo, mediante un articolo pubblicato sul sito "OpenPeterFive", in lingua inglese, è Maike Hickson, scrittrice tedesca che nel suo curriculum vanta collaborazioni con numerose riviste e siti di estrazione cattolica europei e americani.
Molto considerata e stimata nel mondo cattolico per la sua devozione alla dottrina cattolica, è legata agli ambienti ecclesiastici, dove ha molte amicizie. La Hickson racconta di essere venuta a conoscenza di quanto ha reso noto durante una conversazione telefonica con il sacerdote a cui Ratzinger avrebbe affidato questa confidenza, diversi anni fa.
La confidenza di Ratzinger ad un amico sacerdote
Ratzinger si sarebbe confidato con un sacerdote tedesco, Ingo Dollinger, docente di Teologia e amico di vecchia data dell'ex pontefice, poco dopo la pubblicazione del terzo segreto di Fatima, quando era ancora Cardinale. Secondo la rivelazione, Benedetto XVI avrebbe confidato che una parte del terzo segreto di Fatima, non sarebbe stata resa pubblica, quando nel Giugno del 2000, durante il pontificato di Giovanni Paolo II, la Congregazione della Fede ne pubblicò il testo.
"C’è di più di quello che abbiamo pubblicato"
Benedetto XVI avrebbe confessato a Dillinger che "c’è di più di quanto è stato pubblicato", spingendosi a rivelargli che la parte mantenuta segreta riguarderebbe "un cattivo concilio e una cattiva messa" che sarebbero accaduti in futuro. In quell'occasione, avrebbe anche confermato la veridicità di quanto divulgato.
I dubbi sul terzo segreto di Fatima
Sin dal momento della pubblicazione, non sono mancate le voci dubbiose sulla veridicità del testo reso noto dalla Chiesa. Più parti hanno evidenziato alcune incongruenze del testo, che hanno alimentato sospetti. Ma fino ad oggi, si trattava di illazioni, teorie non verificabili. Ma ora a confermare che la Chiesa non avrebbe detto tutto sarebbe addirittura l'ex pontefice.