Il Tar ha condannato il comune di Formia al risarcimento della famiglia di un'alunna disabile perché l'amministrazione comunale ha negato il diritto di trasporto in modo gratuito.

Il Comune di Formia e la Asl non hanno assicurato il trasporto pubblico gratuito alla ragazza

Nell'anno scolastico 2022/23 il Comune di Formia e l'Asl non hanno garantito il trasporto scolastico a titolo gratuito ad una alunna disabile. La madre, unica caregiver della ragazza, si è fatta carico di tutte le spese del caso, utilizzando il proprio mezzo, ma creando una situazione insostenibile per lei.

Nonostante ciò, l'ente di Via Vitruvio di Formia, venuto a conoscenza della situazione, ha cercato di limitare i disagi offrendo alla donna due buoni trasporto, ma che sono stati insufficienti per coprire le spese sostenute.

Per questo motivo la signora si è rivolta ai suoi legali, Ettore Nesi e Gianfranco De Robertis, per ottenere il rispetto dei suoi diritti. Lo studio legale, pertanto ha accolto le sue proteste, avviando la procedura per chiedere al Tribunale Amministrativo Regionale, sede di Latina, di pronunciarsi sulla questione

La condanna del TAR Latina al Comune di Formia

Il giudice ha ricevuto il relativo incartamento dagli avvocati della signora ed ha avviato una lunga istruttoria. Il giudizio del Tribunale ha stabilito che il piano predisposto dagli enti preposti per il trasporto della ragazza è stato definito insufficiente, accertando di fatto un apporto inesistente sia da parte degli uffici competenti comunali che del Servizio Sanitario, mancando agli obiettivi minimi di autonomia e integrazione sociale previsti per le persone affette da disabilità.

La sentenza del TAR ha anche stabilito che il Comune doveva interagire con la Asl per fornire un servizio completo ed adeguato alle esigenze della ragazza. La stessa alunna, nell’anno scolastico già citato, ha completato l'anno scolastico conseguendo la maturità. Il Tar, quindi, ha condannato il Comune di Formia a risarcire con la somma di 4000 euro la donna per le spese legali, mentre alla scuola frequentata dalla figlia, colpevole a sua volta di non aver garantito ed attivato il servizio gratuito di trasporto, a 3000 euro di risarcimento.

L'Amministrazione comunale è stata anche obbligata a riprogettare il piano di trasporto scolastico per non ricadere in altri errori simili riguardanti degli alunni disabili. La giunta Taddeo e il Consiglio comunale di Formia dovranno poi iscrivere questa condanna amministrativa come debito extrabilancio da discutersi nella prossima sessione consiliare.