In provincia di Caserta, precisamente nella città di Sessa Aurunca, si è consumato un grave fatto di sangue. Ancora poco chiare le notizie che giungono frastagliate, e abbastanza confuse. Unica certezza è che l'uomo non è sopravvissuto all'aggressione, ed è morto dopo il ricovero in ospedale. Morte dovuta ai ripetuti colpi subiti con una mazza, inutile il tentativo di salvarlo da parte dei medici che intuita la gravità della situazione, lo hanno trasferito in una struttura che potesse operarlo.

Le gravi lesioni al cranio però non gli hanno dato scampo, ed è morto poco dopo. Gli inquirenti che stanno seguendo il caso non brancolano nel buio, ma hanno già le idee chiare sulla pista da seguire. Una ricerca che non si presenta al momento semplice, anche se avere già un punto di partenza è importante per trovare la soluzione a questo caso.

Il nipote sospettato per l'aggressione e l'omicidio

E' uno dei nipoti dell'uomo di 53 anni ad essere indagato per omicidio volontario, ed è ricercato in quanto ha fatto perdere le sue tracce immediatamente dopo l'aggressione. Una squadra di agenti è alla ricerca del ragazzo in tutta la provincia, ed è stata fatta un'allerta a livello nazionale per cercare di fermarlo mentre tenta una fuga disperata oltre la propria regione, se non addirittura fuori dall'Italia.

Per questo motivo le forze di polizia si stanno impegnando al massimo per riuscire a catturarlo e interrogarlo.

Non si conoscono le motivazioni

Ancora oscuro il movente dell'omicidio. Fino a quando non si avrà la possibilità di interrogare quello che al momento è l'unico sospettato, difficile sarà appurare la verità. Presto saranno fatte anche indagini sulla vita dell'uomo e saranno sentiti amici e vicini per fare un quadro della situazione, in modo da capire il tipo di vita che svolgeva la famiglia. In attesa di riscontri, le forze dell'ordine continuano le ricerche della persona scomparsa. Un fatto che ha sconvolto senza dubbio gli abitanti della zona che non si aspettavano certo un fatto così efferato,