Dal 1 luglio 2016 tutti gli italiani si sono visti addebitare l'importo del canone Rai all'interno della bolletta della luce e questo, ha suscitato forti dubbi in merito al pagamento.

Le trappole in bolletta

Le varie associazioni dei consumatori si sono mobilitate in difesa dei cittadini visto che i disguidi in bolletta sembravano essereall'ordine del giorno. Esenzioni per aventi diritto completamente ignorate, addebiti mancati e pagamenti doppi richiesti sia a carico della moglie che a carico del marito riguardanti lastessa abitazione. Per non parlare dei proprietari di seconde case, che si sono visti addebitare gli importi del canone su tutte le loro seconde proprietà ma non sulle prime.

Chi invece ha inviato una raccomandata alla Rai dichiarando di non possedere alcuna tv, gli è stato addebitato in fattura l'importo del canone Rai.

Ecco come non incorrere inpagamenti doppi o in sanzioni

Come prima cosa sarebbe opportuno"armarsi" ditaccuino per segnarsi tutte le scadenze visto che per esempio, un vecchio abbonato Rai, che nel mese di luglio non ha pagato nulla poichè non si è visto addebitare nulla nella nuova bolletta, dovrà saldare il proprio debito compilando un modello F24 entro il 31 ottobre 2016, pagando unicamente 100 euro. L'Unione nazionale dei consumatori ha dichiarato che non esisterebbe nessuna metodologia chiara in merito, ma che sarebbe bene pagare il tutto in un unica soluzione entro il mese di ottobre di quest'anno, per non incorrere in sovrapprezzi e sanzioni.

Per chi invece ha ricevuto un doppio addebito, come nel caso di moglie e marito, si dovrà compilare un modello fornito sul sito dell'Agenzia delle Entrate, per chiedere il rimborso.

Per tutte quelle persone che hanno fatto richiesta di esenzione (entro il 16 maggio 2016), ma che si sono trovate ugualmente l'importo in bolletta, si potrà presentare di rimborso, scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Se avrete diritto al rimborso, l'importo vi verrà accreditato in bolletta in tempi non dichiarati.