Dall'inizio di quest'anno le teorie sull'appossimarsi del giorno del giudizio circolano incessantemente. Rimbalzando da una testata giornalistica all'altra, le notizie che riguardano questo argomento stanno cominciando ad instillare la paura della fine del mondo nei cuori della gente. Ma dobbiamo davvero preoccuparci? Anche se i teorici del complotto, basandosi sulla Bibbia, hanno fissato la data dell'Armageddon per il 21 agosto del 2017, non c'è da preoccuparsi, poiché la data potrebbe essere sbagliata.
La Bibbia e la fine del mondo
La Bibbia ci dice che nessuno, oltre Dio, conosce la data esatta della fine del mondo, ma secondo Michael Parker, un evangelista esperto di profezie bibliche, questa può essere estrapolata da alcuni passi della Bibbia.
L'evidenza che l'eclissi combaci con l'inizio dell'Armageddon è contenuta, secondo lo studioso, nel secondo capitolo del libro di Gioele, nel ventiquattresimo del libro di Matteo e in alcuni passi dell'Apocalisse di Giovanni. Inoltre, l'Armageddon finirà nel 2024, poiché all'eclissi seguiranno tutte le altre tribolazioni.
L'Armageddon
Ma non è tutto, poiché secondo il blog Prophecies of the End Times, l'eclissi è un avveritmento divino, siccome un evento di questo genere si verifica una volta ogni cento anni circa. Tutto il Nord America verrà oscurato e l'eclissi seguira un'ellittica che si muoverà da est a ovest, tagliando metaforicamente a metà il Nuovo Continente. Secondo Parker, il segno premonitore servirebbe a far capire all'America che Dio è arrabbiato, perché gli Stati Uniti hanno cercato di dividere lo stato di Israele.
Durante l'Armageddon si instaurerà il Nuovo Ordine Mondiale, che secondo molti combacerebbe con la biblica era del diavolo. Tutte queste rimangono solamente teorie, siccome nessuno è in grado di predire quando il mondo finirà. Le ipotesi riguardo alla fine del mondo sono molte, c'è infatti chi sostiene che la civiltà come la conosciamo oggi terminerà fra tre anni, mentre altri teorizzano catastrofiche invasioni aliene che ci annienteranno. Come sempre sta a voi scegliere in cosa credere.
