Il Terremoto ad amatrice e in altre zone del Centro Italia, ha lasciato molti strascichi, ma mai si poteva pensare a qualcosa che sfiorasse il grottesco. In una situazione ben lontana dall'essere risolta, con persone che ancora non hanno avuto la possibilità di lasciare l'albergo per alloggiare nei prefabbricati, accadono anche cose come questa. Un uomo decide di fare del bene, e con il proprio mezzo si mette in viaggio verso le zone colpite dal sisma del 24 agosto.
Con sé ha un carico di diversi oggetti, tutti utili per quelle persone che hanno perso tutto. Ma ciò che accade all'uomo, egli stesso mai lo avrebbe immaginato. L'unico tratto stradale che collega Amatrice al resto del Paese, è stato sottoposto al vincolo di non superare i 35 quintali di carico, e questo ha fatto scattare la multa per il 'Buon Samaritano.' Da Amatrice il grido di rabbia, per una decisione che colpisce nel cuore una popolazione che già affronta le prove dure del dopo terremoto.
4 mila euro di multa
L'uomo si vede recapitare a casa la sanzione. 4 mila euro di multa per aver commesso l'infrazione prevista dal codice stradale per quella via che collega con Amatrice, che prevede il limite di carico fino ad un massimo di 35 quintali.
Non importa se sopra vi erano generi di conforto per le popolazioni colpite dal sisma, l'infrazione è stata commessa e come regole vogliono è scattata la multa. La notizia è viralmente esplosa in tutta Italia, e da ovunque il coro di sdegno è unanime. Adesso vedremo come si evolverà la situazione, ma ad Amatrice hanno già iniziato a prendere provvedimenti.
Due iniziative ad Amatrice
Ad Amatrice sono state lanciate due ipotesi. La prima è venuta dal sindaco del paese, che ha detto di essere disposto a far sì che sia il comune stesso a farsi carico dell'ammenda. Se così fosse, sarebbe un duro colpo per le casse di un comune che già deve fare i conti con il disastro del sisma. La seconda ipotesi è quella della colletta tra i terremotati, fino a raggiungere la cifra per coprire l'ammenda. Insomma piove sul bagnato, e la speranza è che venga fatto qualcosa per evitare che questa multa debba gravare sui paesi terremotati, o su un onesto e caritatevole cittadino.