Dopo pochi giorni dalla tragedia dell'hotel Rigopiano un'altra drammatica vicenda si è consumata oggi nella zona di Sella Nevea, in Friuli.
Cinque escursionisti friulani e due alpinisti marchigiani sono stati travolti questa mattina da una valanga nelle Alpi Giulie. Purtroppo due di loro sono stati travolti dalla massa nevosa, di cui uno in maniera totale ed infatti è stato estratto in gravi condizioni. L'altro escursionista ha, invece, riportato solo ferite ad una gamba. Il gruppo di 7 persone stava seguendo un percorso conosciuto, anche se le piste erano chiuse per mancanza di neve, e sono stati investiti dalla slavina mentre transitavano sotto una parete di roccia, nella zona chiamata Funiforn vicino al rifugio Giberti.
L'uomo ferito gravemente è stato rianimato dai soccorritori arrivati tempestivamente grazie all'allarme inviato dai compagni escursionisti. Poi è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Udine.
Alto pericolo di valanghe
L'ultimo bollettino rilasciato dalla Protezione Civile e dal Corpo forestale dello Stato del Friuli Venezia Giulia dava come marcato il pericolo di valanghe sulle montagne friulane, soprattutto sul monte Canin. Il grado marcato corrisponde al valore 3 di una scala di 5. Ciò è causato dalle nuove nevicate verificatesi ieri sopra i 700 metri; la neve nuova, non compattata con lo strato sottostante, insieme al vento, può distaccarsi facilmente provocando slavine di medie o grandi dimensioni.
Le valanghe
Le valanghe, o slavine, si verificano quando una massa di neve o di ghiaccio precipita da un pendio verso valle a causa della rottura dell'equilibrio del manto nevoso. Lo stress interno porta al carico di rottura per cui la forza di gravità diventa maggiore delle forze che tengono insieme la neve o il ghiaccio. La neve fresca non è molto coesa con gli strati precedenti già trasformati ed ammassati ed è per questo motivo che le prossime nevicate previste al Nord creano ulteriori preoccupazioni.Abbiamo purtroppo già visto in Abruzzo quale potenza distruttiva può avere una valanga, tale da sradicare un palazzo.
