Neanche 2 mesi fa Donald Trump si rese responsabile di una gaffe che causò quasi un incidente diplomatico con il paese scandinavo: aveva confuso delle notizie sugli attentati facendo riferimento ad un presunto attacco in Svezia, mai avvenuto. Trump stava tenendo un discorso, durante un comizio della campagna elettorale, incentrato sulla pericolosità dell'immigrazione senza controllo, ed aveva elencato alcune città vittime di attacchi terroristici.

Insieme a Bruxelles, Nizza e Parigi aveva citato anche la Svezia, dove in realtà non era avvenuto alcun incidente legato al terrorismo. L'ambasciata svedese aveva chiesto spiegazioni a riguardo al dipartimento di Stato e ne era scaturito quasi un incidente diplomatico. Anche i social avevano infierito sul presidente Usa, così come parecchi oppositori che si erano sfogati pubblicamente con critiche alla sua gaffe. Ora però l'attacco c'è stato e sembra quasi che Trump lo abbia anticipato. Il presidente Usa si tiene in costante aggiornamento da ieri sulle indagini svedesi che hanno visto oggi l'arresto del terrorista uzbeco alla guida del camion omicida.

L'attacco svedese

Intanto la Svezia sta stringendo il cerchio intorno ai terroristi dell'attacco di ieri a Stoccolma, in cui un camion rubato si è lanciato contro la folla provocando la morte di 4 persone e il ferimento di almeno 15 passanti. Ieri è stato arrestato l'uomo sospettato di essere l'esecutore materiale dell'attentato. Il 39enne originario dell'Uzbekistan era stato schedato in passato dai servizi segreti svedesi ma non era ritenuto un soggetto pericoloso, perchè non collegato agli estremisti islamici, come ha riferito il direttore dell'intelligence, Anders Thornberg. L'uomo però aveva pubblicato in passato del materiale propagandistico di matrice Isis ed aveva anche cliccato "mi piace" su foto del massacro della maratona di Boston, risalente all'aprile 2013.Sui social il 39enne non trattava temi politici o religiosi ma solo di lavoro e di famiglia.

L'attentatore ha 4 figli e lavora presso un'azienda di costruzioni. I servizi segreti non avevano dato molto peso alle vecchie affiliazioni dell'uomo, e negli ultimi anni avevano allentato i cosntolli su di lui. Ora la sicurezza svedese collabora con i servizi segreti di altri paesi per trovare ulteriori collegamenti internazionali. Oggi la polizia ha arrestato 3 persone collegate all'attentato in un blitz nella zona sud di Stoccolma.