Non molto tempo fa, si vociferava che un asteroide stesse per colpirci. Questa teoria di stampo complottistico non venne presa molto sul serio, ma forse non era del tutto falsa. Infatti, proprio nelle ultime ore, uno scienziato della NASA's Jet Propulsion Laboratory, a Pasadena in California, ha affermato su Twitter che 5 asteroidi passeranno pericolosamente vicini al pianeta Terra. Le domande a questo punto sono molte, la prima delle quali è: dobbiamo preoccuparci? La NASA ha un piano per fronteggiare l'evenienza di una collisione? Andiamo a vedere insieme le specifiche delle meteore e stabiliamo insieme se è il caso di allarmarci oppure no.

Fine del mondo

Sono state molte le persone che, una volta letto il tweet di Ron Baalke, si sono allarmate pensando che la fine del mondo fosse vicina. Benché la collisione con un oggetto spaziale non sia mai priva di pericoli, forse non è il caso di spaventarsi molto. Infatti dal tweet dello scienziato si può evincere che, a meno che gli asteroidi non devino la propria rotta, ci sfioreranno solamente. Ecco la lista delle meteore con le relative distanze:

  • Il 23 luglio 2017 transiterà 2017 BS5, cha ha un diametro di 40-90 metri a 3.15 distanze lunari (circa 1.211 km).
  • Il 12 ottobre 2017 transietrà 2012 TC4, che ha un diametro di 12-27 metri a 0.15 distanze lunari (circa 58 km).
  • Il 3 dicembre 2017 transiterà 2008 WM61, che ha un diametro di 12-27 metri a 3.82 distanze lunari (circa 1.468 km).
  • Il 24 febbraio 2018 transiterà DR109, che ha un diametro di 8-18 metri a 3.69 distanze lunari (circa 1.418 km)
  • Il 2 aprile 2018 transiterà FG29, che ha un diametro di 17-38 metri a 4 distanze lunari (circa 1.538 km)

Che Stephen Hawking abbia ragione sul fatto che dobbiamo prepararci a lasciare il nostro pianeta in vista di un'eventuale fine del mondo?

La difesa della NASA

Da un documento rilascato dal governo statunitense che tratta dell'impatto con degli oggetti spaziali, che si chiama "National Near-Earth Object Preparedness Strategy", si può evincere che si debba migliorare ulteriormente il nostro sistema di difesa. Ovviamente la NASA monitora attentamente i corpi celesti che potrebbero speronarci, riducendo in questo modo il pericolo di impatto.

Che tutto questo abbia qualcosa a che fare con gli strani rumori uditi nelle parti più disparate del mondo, provenire dal cielo? Difficile dirlo, come sempre quando si tratta di questi argomenti, sta a voi commentare.