Morire al parco divertimenti in tenera età e in circostanze assurde. E' quanto capitato a Pressley Bartonek, una bimba americana di soli 15 mesi, che è stata folgorata da una scarica elettrica di 290 volt mentre si trovava in un parco giochi, il Town West Carnival a Whicita nel Kansas. La bambina è stata fulminata dopo aver toccato un filo dell'alta tensione che pendeva da un cancello di metallo a cui era appoggiata.
La piccola morta dopo 5 giorni di agonia
L'incidente risale a venerdì scorso. La bambina si trovava in compagnia della nonna al cancello d'accesso a uno dei giochi del parco divertimenti, il castello gonfiabile. Nonna e nipotina erano in attesa dell'arrivo della mamma che era sul gonfiabile con la sorella più grande, dal momento che essendo Pressley troppo piccola non poteva accedere al gioco.
Durante l'attesa, la piccola giocava dondolando avanti e indietro e tenendosi aggrappata a un corrimano di un cancello metallico. Poi, probabilmente per reggersi, ha preso tra le mani un filo dell'alta tensione ed è rimasta folgorata.
Ma come può essere possibile che all'ingresso di un parco divertimenti, un luogo di gioia e di vita non di morte, possa esserci un cavo dell'alta tensione e per di più alla portata di bambino? Quando il padre l'ha tirata via, la bambina era già stata folgorata.
Portata d'urgenza in ospedale, le sue condizioni sono parse subito molto critiche e purtroppo non ha più ripreso conoscenza dal sabato. I familiari speravano in un miracolo. Dopo cinque giorni di agonia, mercoledì è morta. Sebbene stravolti dalla sofferenza, i genitori hanno pubblicamente annunciato di voler donare gli organi per aiutare altri bambini in pericolo di vita e fare in modo che la crudele morte della loro figlia non sia stata inutile.
Un'altra tragedia ai gonfiabili
E' di appena qualche giorno fa la notizia di un altro incidente mortale capitato in un gioco gonfiabile nel giardino di un ristorante a Girona, in Spagna. In questo caso, la vitima è una bambina di sei anni. Il castello gonfiabile è esploso, la bambina con altri coetanei è stata sbalzata in aria, ha riportato gravissime ferite ed è morta dopo qualche ora dal ricovero.
La deflagrazione, provocata forse da una valvola che avrebbe ceduto a causa dell'aumento della pressione interna, è stata fortissima, e ha ferito anche gli altri tre bambini che stavano giocando, per fortuna sopravvissuti. Si tratta di episodi tragici che fanno riflettere sulla sicurezza dei giochi gonfiabili, dei parchi gioco e divertimento e delle attrezzature connesse. Non è possibile che una giornata dedicata allo svago e al divertimento in famiglia, si trasgormi in una tragedia che segna per la vita, come è accaduto.