A poco più di due mesi dall'assalto di Westminster, un attacco terroristico ha di nuovo colpito nel cuore della metropoli londinese. Alle ore 22:08 di sabato sera, un veicolo ha investito alcuni passanti sul marciapiede del London Bridge, uno dei ponti più importanti della città. Sul furgone c'erano tre uomini che avevano dei lunghi coltelli da cucina e delle cinture esplosive, riveltatesi poi false.

Prima di compiere questo gesto estremo, avrebbero urlato "Questo è per Allah!". Hanno continuato il loro percorso dirigendosi verso il Borough Market (un'estesa area di bar, locali e chiostri di cibo di ogni genere), subito a ridosso del London Bridge sulla riva meridionale del Tamigi. Quando hanno terminato la folle corsa, gli assalitori non hanno esitato ad accoltellare le persone che si sono trovate sul loro cammino. La polizia ha sparato per porre fine a questa sciagura. I feriti sono stati ricoverati presso le diverse strutture ospedaliere della capitale britannica mentre altre sono state soccorse sul posto.

Il capo londinese dell'antiterrorismo ha dichiarato che gli uomini sono morti ed è certo che condividevano le ideologie dell'estremo islamismo. Le foto dei loro corpi inermi sull'asfalto sono state scattate da un fotografo italiano, che le ha poi consegnate alla Bbc. Quello di sabato sera è stato il terzo attentato sul Regno Unito, dopo quello di Westminster e quello di Manchester. Se a Londra un furgone ha fatto una strage tra i cittadini, a Torino, i tifosi della Juventus si sono spaventati quando hanno udito un forte boato nei pressi dello stadio dove si stava svolgendo la partita della Champions League. La polizia, però, ha escluso la possibilità di un attacco terroristico, sostenendo che il boato è stato causato da un petardo.

La solidarietà sui social

Il ministro Theresa May ha parlato di terrorismo e ha convocato il comitato d'emergenza, riunito nei giorni scorsi dopo l'attentato all'Arena Manchester. Ora lo stato di allerta è a livello internazionale, in quanto c'è il rischio che possano verificarsi altri imminenti attacchi. I partiti hanno proposto di sospendere la campagna elettorale, dato che l'attentato è arrivato giorni prima del voto britannico, ma Sadiq Khan, il sindaco musulmano laburista di Londra, è contrario al rinvio perché ciò significherebbe mostrare al nemico di aver paura. Donald Trump, tramite un messaggio su Twitter, ha affermato di sostenere il Regno Unito, come il premier italiano Paolo Gentiloni, il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron.

Sui social, a distanza di pochissimo dall'attentato all'Arena Manchester, appare anche un messaggio della cantante Ariana Grande che farà un concerto contro la paura con altre star internazionali che hanno deciso di riunirsi per opporsi alla crudeltà del terrorismo.