Ancora allarme siccità a Roma ed Acea ha preannunciato dei nuovi tagli alla distribuzione idrica durante la notte. Molti romani resteranno ancora senz'acqua per qualche notte a causa della prevista riduzione delle tubature di Roma e Fiumicino.

Riduzione della pressione

Acea ha già riferito che ci saranno dei nuovi tagli e a pagarne le spese saranno proprio i romani che si ritroveranno nuovamente senz'acqua per alcune ore durante la notte. Allarme quindi soprattutto per chi abita in zone idraulicamente sfavorite e per i piani alti degli edifici; inoltre, nel momento del reintegro del servizio vi potrebbe essere un intorbidimento dell'acqua.

Una forte riduzione della pressione idrica dopo la riparazione di oltre 1300 perdite nella capitale durante il periodo estivo che hanno portato al recupero di 800 litri d'acqua al secondo anche se, secondo l'associazione Codacons, in confronto alle perdite i dati sembrano essere irrisori.

Chiusura delle fontane per emergenza siccità

La Sindaca Raggi nel frattempo, è sempre più decisa alla chiusura delle fontane e dei nasoni nella capitale, tanto da continuare con numeri di 20 fontane al giorno; da Tor Sapienza a Centocelle e dal Parco della Caffarella a Monte Mario.

Al momento sono 150 le fontane chiuse e in altrettante il flusso è stato ridotto; secondo i dati riportati dal Codacons il risparmio è stato solamente dell'1%, a fronte del disagio causato sia ai cittadini che ai senzatetto che potevano tranquillamente bere dalle fontanelle situate nelle varie aree verdi.

L'Acea nel frattempo ha avvisato ai cittadini che durante la riduzione di pressione dell'acqua a causa della siccità, i risiedenti in abitazioni con impianti interni di distribuzione idropotabile realizzati mediante un serbatoio di accumulo posizionati all'ultimo piano del fabbricato mancanti di impianto di sollevamento autonomo, potranno avere grandi disagi con consistenti mancanze d'acqua a causa dell'impossibilità di alimentazione del serbatoio.

Fortunatamente la manovra verrà eseguita solo durante il mese di settembre e la quantità d'acqua ridotta varierà in base ad alcuni fattori come la siccità e la temperatura atmosferica. I dati comunque parlano chiaro, "quest'anno è piovuto ben il 70% in meno rispetto agli altri anni e questo ha arrecato non pochi danni al sistema idrico" ha dichiarato Acea in un comunicato stampa.