Seconda giornata di wefree Days 2017, evento d'informazione e prevenzione della comunità di San Patrignano (Rimini), promosso da Banca Carim e Lamborghini Trattori, a cui hanno partecipato oltre 3.000 studenti di istituti superiori di tutta Italia.

Numerosi i rappresentanti italiani ed internazionali di istituzioni presenti, unitamente ad esponenti di associazioni attive in ambito sociale, personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura.

Ospite d'eccezione della giornata la ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli, che dopo il pranzo a tavola insieme con i ragazzi nel grande salone della comunità, interviene nel pomeriggio all'interno dello spazio Forum, incentrando il dibattito sulla necessità di stabilire un patto di alleanza e di corresponsabilità tra scuola e famiglia.

"Oggi si passa da un estremo all'altro, dalla delega, la consegna cioè del ragazzo alla scuola, alla totale sostituzione della funzione che i docenti devono avere".

Una riflessione sull'adolescenza dunque, un vuoto di attenzione verso i singoli ragazzi che si traduce nel crollo di autorevolezza di scuola e famiglia, sostituiti dalla Rete, che spesso veicola informazioni inesatte, promuove una realtà fuorviante e distorta, abbassando la soglia di percezione del pericolo.

Esattamente come agiscono le dipendenze, da droga, gioco, Internet appunto, o alcool.

"Un tema su cui San Patrignano dà un contributo importante, dimostra di essere un modello diverso, che si basa sull'attenzione e cura prestate ai singoli ragazzi".

"Un punto importante è l'educazione al digitale: si dice per esempio che non c'è dipendenza se si comincia con la marijuana, non è vero", la ministra Fedeli insiste sull'emergenza di comprendere come il digitale ha cambiato il sistema delle relazioni ed agire sulle relative conseguenze, in termini di dipendenze da sostanze stupefacenti.

Un'emergenza ribadita anche dalla ricercatrice Roberta Potente, che interviene al dibattito nel Forum riportando i dati del rapporto Espad dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr, i quali attestano una crescita del consumo di sostanze degli studenti di 15-19 anni negli ultimi quattro anni.

A chiudere le due giornate di WeFree Days 2017 non solo dati e parole, ma un filo aggrovigliato di magliette e palloncini arancioni, un abbraccio che lega tante vite e tante storie.

"Dipende da Noi"

Non dipendere da droghe, dalla bilancia o dal il giudizio degli altri è un vero sballo, provare per credere.