Il Santo Sepolcro ha sempre suscitato la devozione dei credenti e la curiosità degli scienziati. La prima volta che la tomba di Cristo è stata aperta, fu durante i lavori di restauro del 2016, compiuti dall'Università Tecnica Nazionale di Atene. Qui vennero prelevati dei campioni di malta, che sono stati successivamente analizzati da due laboratori separati, in maniera del tutto indipendente per evitare che i due risultati venissero influenzati in qualche modo. E' stata proprio questa datazione a far crollare il mito di uno dei luoghi sacri più importanti del cristianesimo.

Andiamo a vedere il perché.

Costantino e il Santo Sepolcro

La tomba di Gesù è stata aperta durante dei lavori di restauro avvenuti nel 2016. Come riporta la National Geographic, secondo fonti storiche accertate il Santo Sepolcro fu scoperto dai romani e consacrato intorno al 326 d.C. . La tomba vera è propria è contenuta all'interno di un'edicola, che si trova a sua volta all'interno di una chiesa, la cui costruzione fu voluta dall'Imperatore Costantino e da sua madre nel 335 d.C., i quali ordinarono di costruire delle chiese nei luoghi della passione di Cristo. La chiesa fu distrutta totalmente nel 1009 e in seguito ricostruita. Ma ritorniamo ai nostri campioni di malta, che ci hanno fornito molte più informazioni sul Santo Sepolcro di quanto non abbiano fatto le cronache dell'epoca.

Campioni di malta

Dopo circa un anno, sono stati rilasciati i tanto attesi risultati che sono scaturiti dall'analisi dei campioni di malta, prelevati dalla tomba di Gesù. Questi sono stati datati mediante l'uso di una tecnica all'avanguardia, conosciuta come luminescenza stimolata (OSL). I risultati mostrano che il Santo Sepolcro non è stato costruito ai tempi di Cristo, ma in un lasso di tempo che intercorre fra il 335 a.C.

e il 1570 d.C. . Questo vorrebbe dire che il complesso funerario non fu costruito per ospitare le spoglie di Cristo, poiché fu costruito molti secoli dopo il suo martirio. I risultati scientifici dettagliati saranno pubblicati nel prossimo numero della rivista Journal of Archaeological Science: Reports. Intanto è anche in cantiere un documentario che verrà trasmesso il 24 dicembre su Sky, che si chiama "Il Sepolcro di Gesù: miti e misteri".

Ma le notizie che riguardano la religione non finiscono qui, poiché molte persone sono convinte che la venuta di Cristo sia prossima e che i segni dell'Apocalisse siano già evidenti. A voi i commenti.