La testata 'The Atlantic', ha introdotto un argomento al quale non si è soliti pensare, soprattutto se si è genitori. La redazione di è posta un semplice quesito: "che consiglio darebbero gli adolescenti agli adulti?".
Parlare, trattare, vivere con adolescenti può essere davvero faticoso ed impegnativo: è una fascia d’età fondamentale per la costruzione della propria identità e personalità. L’adolescenza è caratterizzata da cambiamenti radicali prima di tutto dalla prospettiva fisica, e da quella psicologica: acquisisce particolare valore la maturità sessuale, il gruppo dei propri coetanei, l’accettazione da parte degli altri.
Insomma, i ragazzi e ragazze che attraversano questa particolare tappa di vita sono creature a parte con cui spesso i genitori non riescono a comunicare.
Si nasconde della saggezza sotto il guscio dell’adolescente? La rivista statunitense The Atlantic ha svolto un’intervista nella scuola media “Alice Deal”, a Washington. E’ stato chiesto ai ragazzi intervistati, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, di dare un consiglio agli adulti. I risultati, ovvero i vari messaggi che gli adolescenti hanno ritenuto importante trasmettere, riguardano soprattutto il prendersi cura di sé e del proprio tempo a disposizione: << Vivi una sola volta, dunque fai in modo di fare ciò che ti piace, vivi il momento, vivi nel presente e non focalizzarti sulle vecchie cose accadute >>.
Oppure: << Non rendere le cose complicate, non pensare troppo, credo che tu debba fare un passo alla volta >>. Un terzo consiglio: << Se sei stressato o hai un problema, medita, prenditi un periodo di pausa come una vacanza, e non pensarci. Devi affrontare diversi problemi, ma se ti fai prendere dallo stress non sarai in grado di risolverli.
I genitori lavorano tutti i giorni perché hanno figli e devono pagare le tasse, ma bisogna vivere alla giornata, senza spingersi oltre >>. Alice, 12 anni, sposta invece l’argomento su come ognuno di noi vive le proprie relazioni con gli altri, offrendo un’interessante riflessione: << Penso che tutti noi ci sentiamo al centro di ogni cosa, dobbiamo invece imparare ad andare d’accordo con le persone con le quali viviamo le nostre vite >> , dunque la mancanza di comunicazione tra genitori e ragazzi spesso è data da non uno, ma da un duplice fraintendimento, che nasce da una sbagliata interpretazione da parte del genitore, e da parte dell’adolescente.
Bisognerebbe invece costruire, gradualmente, un terzo spazio comune, nel quale imparare a comprendersi. Per concludere: << Sii sempre una fonte d’ispirazione per le persone più giovani di te, non un modello da non seguire >>.