E' il caso delle ultime ore e rischia di diventarlo anche a livello diplomatico. Cinque agenti francesi hanno sconfinato in Italia alla ricerca di un migrante nigeriano e l'hanno costretto ad un test delle urine. Tutto ciò perchè, secondo loro, era sospettato di essere uno spacciatore.

Le polemiche sono esplose in quanto tutto ciò è avvenuto per l'appunto sul suolo italiano.

Questa manovra è stata intesa come una grave ingerenza ed un atto di forza contro la sovranità della nazione.

Vari esponenti di diversi partiti politici hanno espresso gravi accuse e perplessità in merito. Dal partito democratico agli esponenti di Fratelli d'Italia, fino a Matteo salvini della Lega.

L'Italia non è la toilette di Macron

Risposte molto accese dagli esponenti di Fratelli d'Italia. Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d'Italia, si è così espressa: 'L’Italia chiami Macron e gli ricordi che qui nessun agente straniero può venire a far valere la propria autorità'.

IL dirigente nazionale di Fratelli d'Italia, Maurizio Marrone, parla appunto di ingerenza francese nella questione.

La cooperazione, secondo gli esponenti del partito di Giorgia Meloni deve sempre coesistere, ma guai ad essere la "toilette" dei francesi.

Giorgia Meloni e Matteo Salvini all'attacco

Il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, si è duramente scagliata contro l'azione francese. In un lungo post sulla sua pagina facebook ufficiale ha parlato di violazione della sovranità. Secondo Giorgia l'Italia dopo sei anni di governi di centrosinistra è una nazione serva dei governi stranieri.

La Meloni chiede che l'ambasciatore francese venga convocato dalla Farnesina per chiarire questo ennesimo grave atto contro l'Italia.

Matteo Salvini si spinge oltre. Secondo il leader del centrodestra l'Italia deve espellere i diplomatici francesi.

Salvini si ricollega anche all'azione da parte dell'Europa contro i diplomatici Russi. 'Altro che espellere i diplomatici russi, qui bisogna allontanare i diplomatici francesi' così esordisce il leader della Lega.

Matteo Salvini ha lanciato anche un messaggio sulle possibili azioni del nuovo esecutivo. Secondo il leghista: 'con noi al governo l'Italia rialzerà la testa in Europa'. Un chiaro messaggio a Macron e alla Merkel. Tutto ciò ricollegandosi alla questione del controllo delle frontiere: 'i nostri confini ce li controlleremo noi'. Queste le posizioni del leader del centrodestra.