francesca cipriani, nonostante le sue paure e debolezze, è riuscita ad arrivare nella parte conclusiva de "L'Isola dei Famosi 2018". Un'edizione caratterizzata soprattutto dalla vicenda "Canna gate" che per settimane ha tenuto banco in diversi programmi televisivi. Da qualche giorno non se ne parla più, anche se la questione doveva essere affrontata con molta più serietà da parte della casa di produzione "Magnolia", da Mediaset e dalla stessa conduttrice Alessia Marcuzzi.
A processo lo stalker di Francesca Cipriani
E mentre Francesca Cipriani si prendeva il sole in Honduras, martedì scorso 3 aprile 2018, in un'aula del Tribunale di Rovigo, si è tenuto il processo per stalking all'ex compagno Marco Pavanello, un volto non sconosciuto al mondo della televisione. L'ex Pupa, essendo a migliaia di chilometri di distanza, non è potuta essere presente all'udienza. Nonostante la sua assenza, la giudice Laura Contini ha deciso di ascoltare due testimoni: una cara amica di Francesca, anch'essa ex gieffina, e il fratello. Ma cos'è successo in passato per arrivare a tanto?
La Cipriani assente al processo contro l'ex tronista e fidanzato Marco Pavanello
Circa quattro anni fa, Francesca e il suo ex fidanzato alloggiavano in un appartamento nel quartiere Borgo Veneto nella città di Padova. Nel giorno di Pasqua, i due hanno iniziato a litigare pesantemente e, secondo la testimonianza della Cipriani, Pavanello l'avrebbe presa a calci e pugni su tutto il corpo. Questi i fatti avvenuti: Marco si stava facendo una doccia, quando sul suo smartphone sarebbe arrivato un messaggio di un'altra donna. A quel punto Francesca, molto incuriosita, lo avrebbe letto e si sarebbe arrabbiata moltissimo con l'uomo che amava. Dopo il duro scontro verbale e fisico, la naufraga della tredicesima edizione de L'Isola dei Famosi, è andata a finire in Pronto Soccorso con una prognosi di otto giorni.
Dopo quella brutta vicenda, la Cipriani e Pavanello hanno deciso di troncare la loro relazione sentimentale. Ma, secondo quello rivelato dall'ex Pupa, l'uomo non si sarebbe arreso e avrebbe iniziato ad avere dei comportamenti persecutori (stalking). In più di un occasione, nei contenitori di Barbara D'Urso la ragazza avrebbe fatto questa affermazione: "Quel tronista voleva uccidermi!". Secondo il legale del giovane, i fatti andarono in maniera diversa. A quell'epoca, infatti, la Cipriani sarebbe scivolata dalle scale procurandosi tutte quelle lesioni. Alcuni giorni fa i Carabinieri si sono recati nell'abitazione di quest'ultima per consegnarle la notifica per la sua comparizione nell'aula del Tribunale di Rovigo, ma lei, essendo assente, non ha potuto riceverla. Per questo motivo, il Magistrato ha deciso di rinviare il processo al 23 novembre 2018.