Doveva essere solo un gioco, un modo per trascorrere una serata d'estate uguale a tante altre. Così. Roberto Albanucci, un diciassettenne. di Acquasparta, tranquillo borgo di quasi 5.000 abitanti in provincia di Terni, ha pensato che sarebbe stato divertente sdraiarsi in mezzo alla strada per filmare, con lo smartphone, l'amico coetaneo in scooter. Qualcosa però non è andato per il verso il giusto e Roberto, studente molto conosciuto in paese, è stato travolto ed ucciso dal motorino.

I presenti, hanno subito chiamato i soccorsi, ma per il giovane, ormai, non c'era più nulla da fare.

Gioco mortale

Come quasi ogni sera, Roberto era uscito con gli amici di sempre. Probabilmente si annoiavano e hanno pensato, per ravvivare la serata, di inventarsi un gioco: sdraiarsi al centro della carreggiata e girare un video, magari da condividere sui social, delle performance in scooter dell'amico, anch'egli minorenne. Così, il ragazzino "si è messo in posizione", e si è preparato a filmare. Probabilmente, non ha avuto neppure il tempo di rendersi conto che il giovane in sella al ciclomotore lo stava per investire.

Il personale del 118, intervenuto tempestivamente, ha provato a rianimarlo, ma è stato tutto inutile. Il giovane, è morto nel giro di pochi minuti a causa delle gravissime ferite riportate testa.

Il ragazzo alla guida dello scooter, invece, è stato ricoverato all'ospedale di Terni in forte stato di choc; nell'urto, ha riportato qualche escoriazione, ma non è in pericolo di vita.

Aperto un fascicolo per omicidio colposo

I carabinieri, nelle scorse ore avrebbero sentito diversi ragazzi della comitiva di Roberto. I giovani, ancora sconvolti per l'accaduto hanno affermato di essere a conoscenza del gioco, ma non è chiaro se ieri lo avessero messo in atto per la prima volta o se, invece, fosse un passatempo ricorrente.

Secondo le prime ricostruzioni, i due amici, sarebbero giunti insieme sul luogo dell'incidente e, insieme, avrebbero deciso di girare un video.

Gli uomini dell'Arma, hanno provveduto al sequestro del cellulare di Roberto e, in queste ore, lo stanno vagliando nella speranza di trovare elementi utili a stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto. A carico dell'amico del diciassettenne è stato aperto, come atto dovuto, un fascicolo per omicidio colposo. Il caso è stato affidato al procuratore della Repubblica dei minorenni, Flaminio Monteleone.

Roberto Albanucci era molto conosciuto ad Acquasparta in quanto i genitori gestiscono uno dei bar più frequentati del paese.