Una misura restrittiva della libertà decisa a ‘testa o croce’. Non si tratta di una grottesca scena di una commedia cinematografica ma di uno sconcertante episodio verificatosi nel mese di aprile negli Stati Uniti. Due poliziotte le protagoniste dell’episodio che ha lasciato di stucco gli americani. Gli ufficiali in servizio nella città di Roswell (Georgia), Courtney Brown e Kristee Wilson, sono state licenziate per la modalità con la quale hanno tratto in arresto Sarah Webb. Quest’ultima era stata fermata dai due agenti, nel corso di un controllo, per eccesso di velocità.

A documentare l’accaduto un video diffuso da Wxia-Tv. Nel filmato una delle due agenti si avvicinata all’automobilista, dopo averla fermata, le ha chiesto a quanto andava e si era resa conto che con il suo comportamento metteva a rischio la vita delle persone: “Inoltre sta piovendo e la strada è ancora più insidiosa”.

Poliziotta aveva dimenticato di rilevare la velocità

La donna si è scusata spiegando di aver ‘pigiato’ un po’ troppo il piede sull’acceleratore perché era in ritardo al lavoro. L’ufficiale si è fatta consegnare i documenti ed è tornata all’auto di pattuglia per decidere con la collega se elevare una multa nei confronti della Webb o procedere all’arresto per non aver rispettato i limiti di velocità.

A questo punto è maturata la singolare decisione. Courtney Brown ha riferito alla collega che non aveva registrato la velocità della vettura fermata. Per superare l’impasse la Wilson ha suggerito di utilizzare un App che simula il ‘testa o croce’ per decidere quale provvedimento prendere nei confronti dell’automobilista: “Se esce croce si rilascia”.

Le due si lasciano andare anche a qualche risatina mentre meditano sul destino della giovane con modalità simili a quelle del pollice verso usato nell’antica Roma per decidere la vita o la morte di un gladiatore.

'Non si può banalizzare l'arresto di una persona'

La sorte non è ‘benevola’ con Sarah Webb e l’agente Brown le comunica che è in stato d’arresto per aver messo a “rischio la vita di molte persone”.

Dopo essere stata ammanettata la giovane donna non ha trattenuto le lacrime al momento di entrare nella volante della polizia. Successivamente le due agenti sono state sospese al termine di un’indagine interna. Nei giorni scorsi il capo della polizia di Roswell, Rusty Grant, ha spiegato di essere rimasto sconvolto dall’accaduto. “Ho aspettative più alte dai nostri agenti di Polizia. Non si può banalizzare in questo modo il processo decisionale relativo all’arresto di una persona”. Sulla vicenda si è espressa anche Sarah Webb: “E’ disgustoso che abbiano deciso della mia libertà in quel modo”.