I carabinieri di Cittadella hanno ritrovato nel tardo pomeriggio di ieri Anna Fasol, la ragioniera di cui non si avevano più notizie dal 31 luglio scorso. La donna è in buone condizioni di salute e, come ha dichiarato ai militari, si è allontanata volontariamente da casa per riflettere meglio su alcuni problemi personali.
In seguito ad alcune segnalazioni provenienti da Roma, le ricerche si sono concentrate sulla Capitale dove, effettivamente, la donna è stata rintracciata in un centro di accoglienza della Croce Rossa Italiana.
Fine del mistero su Anna Fasol: ritrovata a Roma
Anna Fasol, l'impiegata 59enne di Cittadella che aveva fatto perdere le sue tracce alla fine di luglio, è viva e sta bene. La donna, dopo essere stata ritrovata dai carabinieri in un centro d'accoglienza della Croce Rossa di Roma, ha dichiarato alle forze dell'ordine di aver deciso di allontanarsi di sua spontanea volontà, senza alcuna costrizione, per prendersi un po' di tempo per riflettere su alcune questioni di carattere strettamente privato.
Sono finite, fortunatamente, le ore di ansia per la famiglia che da quasi 15 giorni non aveva più sue notizie.
L'impiegata, quando è stata raggiunta dai carabinieri, aveva con sé i documenti di riconoscimento che non erano stati trovati durante la perquisizione nella sua casa di Cittadella e una modesta somma di denaro. Quando gli uomini dell'Arma le hanno chiesto se avesse voluto rientrare nella sua dimora, la donna ha risposto affermativamente.
Gli investigatori avevano ristretto le ricerche della 59enne nella Capitale, e soprattutto nei centri di accoglienza che prestano aiuto alle persone in difficoltà, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, in base alle quali la donna sarebbe stata avvistata dapprima nei pressi dell'aeroporto di Ciampino, e poi a pochi passi dalla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma.
Anna Fasol scomparsa da Cittadella a fine luglio
Il ritrovamento di Anna Fasol in buone condizioni di salute rappresenta, dunque, la felice conclusione di uno dei gialli di quest'estate. La ragioniera, impiegata in un'azienda di Tombolo, era scomparsa circa 15 giorni fa. La prima a lanciare l'allarme era sta la figlia, Marialaura Simonetto, medaglia d'oro di nuoto nella staffetta ai Giochi del Mediterraneo nel 2009 e argento agli Europei nel 2008 sempre in staffetta con Federica Pellegrini.
La scomparsa della donna aveva destato una certa preoccupazione, poiché la sua casa era stata trovata in disordine, un fatto inusuale per una persona precisa e meticolosa come lei. La sua auto era stata rinvenuta nei pressi della stazione di Cittadella: il marito, in un primo momento, aveva pensato che si fosse allontanata temporaneamente in treno.
Tuttavia, dopo essersi reso conto che la moglie non rispondeva alle sue chiamate, aveva deciso di allertare le forze dell'ordine, facendo scattare ufficialmente le ricerche. Per fortuna, dopo circa due settimane, la vicenda si è conclusa con un lieto fine, con il ritrovamento di Anna Fasol nella giornata di domenica 12 agosto in buone condizioni fisiche.