La notizia che si sta per descrivere all'interno di questo articolo riguarda la famosissima attrice e regista italiana, Asia Argento, protagonista di un gravissimo episodio nei riguardi di un giovane Jimmy Bennett, attore e musicista americano, il quale sarebbe stato aggredito sessualmente dalla donna in una stanza di un albergo californiano. Così, proprio per questa ragione, Asia Argento sarebbe stata costretta a risarcire il giovane uomo con una cifra da capogiro: 380mila dollari.

A rilevare la sconcertante notizia è stato il famoso quotidiano statunitense New York Times, spiegando i termini dell'accordo tra l'Argento e Bennett per evitare che il tutto vada a finire in un'aula di tribunale.

Asia Argento costretta a pagare 380mila dollari: accusata di violenza sessuale da Bennett

Gli incresciosi fatti risalgono a circa cinque anni fa, quando l'attrice italiana Asia Argento aveva 37 anni (oggi ne ha 42). La vittima, Jimmy Bennett, aveva appena compiuto soltanto diciassette anni e tale vicenda pare averlo segnato profondamente e pare abbia influito in maniera molto negativa nella sua carriera.

Proprio per questa ragione, dopo che la nota attrice recentemente ha denunciato la violenza sessuale subita dal produttore Harvey Weinstein, che ha scaturito poi una vera e propria baraonda mediatica, Jimmy Bennett ha pensato di accusare la donna per ciò che cinque anni fa in quella camera d'albergo era accaduto.

Ecco, dunque, che il ventiduenne che ha recitato anche al fianco di Asia Argento nel lontano 2004, si è accordato con la donna per una cifra pari a 380mila dollari. Il quotidiano in questione, infatti, parla di uno scambio di documenti avvenuto tra gli avvocati in cui vengono forniti i dettagli sui tempi di pagamento, ma contenenti anche una foto scattata il 9 maggio del 2013 e che ritrae i due personaggi insieme a letto.

Stando a quanto dichiarato dai difensori di Bennett, il ragazzo ha subito un'aggressione sessuale che lo ha traumatizzato infliggendogli una sofferenza emotiva e anche la perdita dello stipendio. Tutto questo avrebbe messo a rischio anche la salute mentale dell'attore che ha così deciso di chiedere un risarcimento di 3,5 milioni di dollari. Alla fine, però, nel mese di aprile le parti hanno raggiunto l'accordo e hanno chiuso la faccenda patteggiando la cifra, comunque molto significativa, di 380mila dollari in favore del giovane attore.