In nemmeno una settimana, il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello ha rilasciato ben due interviste, sottolineando la situazione in cui l'isola versa sul piano dell'arrivo di migranti. Il 4 ottobre, il primo cittadino ha risposto alle domande di Vanity Fair, mentre oggi ha riconfermato le sue risposte al The Post Internazionale (TPI).
Martello: 'La media è di cinque sbarchi al giorno'
''Contrariamente alle notizie che vengono diffuse in Italia, secondo cui si sono fermati gli sbarchi e non arriva più nessuno, succede l'opposto: gli sbarchi non sono mai finiti, i porti non sono chiusi'' afferma Martello, spiegando che l'unico mutamento riscontrato non è la diminuzione degli arrivi, ma la riduzione dei migranti a bordo di ogni singola imbarcazione.
''Mentre prima portavano 100 o 200 persone l'una, ora portano al massimo 15 persone'', riferisce il sindaco. E ad essere impressionante è anche la stima giornaliera, che vedrebbe all'incirca cinque approdi ogni 24 ore.
''Facendo un calcolo sommario - prosegue Martello - direi che negli ultimi cinque mesi sono arrivate più di 3 mila persone''. Quanto ai migranti, una volta toccata la terra ferma vengono accolti nell'hotspot di Lampedusa, causandone spesso il sovraffollamento. Metà dell'immobile, infatti, non è più funzionante e la parte accessibile è in grado di contenere al massimo 95 persone. Una cifra che viene facilmente superata, complice la lentezza dei trasferimenti in altre zone d'Italia.
La preoccupazione del sindaco e l'indifferenza del Governo
Quel che più preoccupa il sindaco è la possibilità che si venga a ricreare una situazione analoga a quella dello scorso anno. Sul finire dell'estate, infatti, vi era stato un'ingente arrivo di migranti tunisini, che oltre ad essere numerosi, avevano anche dimostrato atteggiamenti violenti.
Dopo una serie di reati compiuti dagli stessi, si era anche scoperto che si trattava di ex-galeotti. Ciononostante, i cittadini di Lampedusa sembrano avere ancora molto a cuore l'accoglienza, in contrasto con il governo. Gli esponenti di maggioranza, quest'anno, non si sono presentati alla celebrazione del 3 ottobre, triste ricorrenza che si svolge con l'obiettivo di non dimenticare gli oltre 300 migranti morti quello stesso giorno del 2013.
D'altra parte, però, non è l'unica assenza che il sindaco ha registrato. Salvatore Martello, infatti, ha detto di aver scritto una lettera al ministro Matteo Salvini, senza ricevere risposta. L'isola si sente abbandonata, la Capitaneria ''non riferisce più il numero degli sbarchi, come ha sempre fatto'' e ''le agenzie, che dovrebbero trasmettere queste notizie, non lo fanno''.
''Lampedusa è una realtà scomoda - ammette il sindaco - perché fa scoprire che ci sono problemi: gli arrivi, le barche, l'hotspot''. Il primo cittadino non ha molta fiducia nemmeno nella linea dura del ministro dell'Interno. ''Per ora ha approvato il decreto sicurezza, ma non è legge. Se affidi la politica solo all'attività mediatica, e non agli atti amministrativi, non puoi risolvere niente''.