Il maltempo non dà tregua da Nord a Sud dell'Italia continua a cadere molta pioggia con raffiche di vento da paura. Tra le zone più colpite quelle della Liguria e Veneto che, a causa del maltempo, stanno vivendo ore drammatiche con centinaia di famiglie e aziende in grande difficoltà e intere zone letteralmente devastate. Molti paesi nel Bellunese sono rimasti isolati e senza elettricità. Ancora, si segnalano numerose strade interrotte anche in Friuli Venezia Giulia per frane e caduta massi. Intanto, è purtroppo salito a quattro il bilancio delle vittime.

A Lillianes (Aosta), un alberto è caduto per le forti raffiche di vento lungo la strada regionale per Gressoney, proprio mentre transitava un'auto che è stata letteralmente schiacciata. I due occupanti della vettura sono entrambi deceduti, si chiamavano Giuseppe Rosso, 74 anni, e Miriam Curtaz, 73. In Trentino Alto Adige, ad Antermoia, è morto l'81enne Agostino Paratscha, caduto mentre riparava il tetto di una malga. Non è riuscito a sopravvivere nemmeno Josef Pedross, 53 anni: lunedì scorso era rimasto gravemente ferito in un incidente stradale sempre causato dal maltempo a Coldrano di Laces ed era ricoverato in ospedale a Bolzano.

Disagi in Sicilia e Campania

Molteplici disagi in Sicilia Occidentale, in particolare a Sciacca dove è straripato il fiume Cansalamone.

Nella provincia di Palermo, acqua e fango si sono riversati sulle strade di Palazzo Adriano per la tracimazione del fiume Sosio. Situazione difficile in altre regioni meridionali: in Campania, a Casamicciola, un grosso muro perimetrale di un albergo di via Principessa Margherita è franato. Intanto, non ci sono buone notizie relative al meteo, ci sarà maltempo anche nel weekend e durante la prossima settimana.

La prima perturbazione di novembre lascia in eredità un vortice di bassa pressione che fino a lunedì della prossima settimana rimarrà posizionato in prossimità della Sardegna. Permane l'allerta meteo di livello 2 per il Sud Italia, principalmente per grandine di grandi dimensioni e alluvioni lampo e, in misura minore, per forti raffiche di vento.

Allerta di livello 2 anche per le aree costiere dell’Italia nordorientale. Secondo la tendenza meteo non si avrà una tregua significativa dal maltempo nemmeno nei prossimi giorni: infatti, la penisola sarà investita da una nuova perturbazione già tra martedì e mercoledì.