Nicoletta aveva soltanto sedici anni: nella notte tra il 29 e il 30 ottobre ha scelto di togliersi la vita nella sua stanzetta per motivi che restano tuttora da chiarire. Alla base del folle gesto, probabilmente, una profonda delusione amorosa che la ragazza non era riuscita a superare.
La tragica scoperta
Tutto è accaduto poco dopo le 2.00 di due giorni fa, quando la bella studentessa dell'ITS Carlo Andreozzi di viale Europa, ad Aversa, ha tragicamente posto fine alla sua esistenza impiccandosi nella sua stanzetta. Nicoletta (per gli amici Nicole) viveva con i suoi genitori a Casaluce (tra Napoli e Caserta) ed era una ragazza sì riservata, ma che aveva saputo conquistare tutti con la sua semplicità e dolcezza.
Nel cuore della notte i suoi genitori hanno ritrovato il suo corpo, in fin di vita, legato ad una finestra dell'abitazione. Disperata la corsa del papà presso il vicino ospedale Moscati di Aversa, dove il personale sanitario ha tentato con ogni mezzo di rianimare la sedicenne. Purtroppo, per Nicoletta, non vi era già più nulla da fare. Nelle sue tasche un biglietto nel quale chiedeva scusa ai suoi genitori per il dolore immenso che avrebbe portato nelle loro vite attraverso il folle gesto.
Sulla triste vicenda che ha sconvolto un'intera comunità indagano attualmente i Carabinieri del reparto territoriale di Aversa, accorsi sul luogo dell'incidente alcune ore dopo il tragico evento, alla ricerca di elementi che possano far chiarezza sulla tragica morte di Nicoletta.
L'ultimo post su Facebook
Qualche giorno prima, la ragazza avrebbe tentato di lanciare un disperato grido d'aiuto attraverso un post sul suo profilo Facebook personale: "Ti deludono continuamente e poi ti chiedono perché sei cambiata", avrebbe scritto la sedicenne, e ancora :“E invece la vita è cattiva talvolta spietata e ti ha catapultato in un film horror.
Piccola ragazza dagli occhi grandi la vita t’ha preso tante volte a schiaffi e adesso quando ti fanno una carezza tu non la riconosce!".
Delusione d'amore? Un'amicizia finita? Cosa spinge una ragazza, bella e giovanissima, quale era Nicoletta, a togliersi la vita stringendosi un cappio alla gola? Al momento nessuno può fornire una risposta che abbia un minimo di logica. Nel suo paese, Casaluce, vi è soltanto silenzio, un silenzio che fa però rumore, al pari delle urla strazianti di genitori, amici e parenti, ancora sconvolti per il tragico accaduto.