"Una storia di orribile negligenza": l'ha bollata così un medico che, con altri passeggeri, ha scoperto in uno stato d'incredulità totale ciò che stava accadendo sull'aereo su cui viaggiava. Quel volo di linea della Southwest Airlines partito da Seattle e diretto a Dallas, è stato costretto a tornare indietro perché si è scoperto che a bordo c'era un cuore umano 'dimenticato'. La vicenda di incuria, ma a lieto fine, risale alla scorsa domenica. Però la notizia è stata divulgata solo ieri.

Cuore 'dimenticato' a bordo

"E' il comandante che vi parla.

Mi spetta l'obbligo di comunicarvi che è stato lasciato a bordo un cuore umano. Per questa ragione, dobbiamo far ritorno a Seattle il più rapidamente possibile". Di fatti anomali, stravaganti, a volte solo terrorizzanti, sui voli di linea ne accadono a bizzeffe. Questo però è il primo del genere.

La comunicazione del primo ufficiale del volo Southwest 3606 dell'omonima compagnia statunitense, ha sulle prime sconvolto i passeggeri. Un cuore umano trasportato su un vettore commerciale? Possibile? Si è sparso il panico a bordo dell'aereo partito domenica scorsa da Seattle e diretto a Dallas quando, dopo tre ore dal decollo, è stato reso noto che per via di un organo che qualcuno aveva 'dimenticato' di scaricare a Seattle, bisognava tassativamente tornare indietro.

Sulle prime, i passeggeri hanno temuto che quel cuore, arrivato dalla California e rimasto a bordo, fosse destinato a un trapianto e si è diffusa una crescente apprensione. Qualcuno tra i passeggeri ha cominciato a investigare, cercando sullo smartphone per quanto tempo un organo potesse rimanere non trattato in vista di un trapianto.

Solo quando si è appreso che quel cuore non era destinato a un paziente specifico, l'atmosfera in volo si è in parte rasserenata e, alla preoccupazione generalizzata, è seguito un gentile atteggiamento collaborativo da parte dei presenti all'idea di star contribuendo in qualche modo a salvare una vita.

Il giallo del cuore 'matto' in aereo

Ma come è stato possibile un incidente del genere? In effetti, cosa sia esattamente accaduto non è ancora chiaro e i dettagli sono ancora tutti da ricostruire. Si sa che l'organo proveniva da un centro di Sacramento in California dove era stato appositamente 'trattato' per essere utilizzato in un immediato futuro, forse per recuperare una valvola in vista di un uso futuro. Quindi, probabilmente, nessuno è mai stata in pericolo la vita.

Era stato inviato tramite corriere per essere spedito a Seattle. Ma per il passeggero Gottschalk, un medico che segue atleti professionisti, indipendentemente dall'uso e dalla destinazione del cuore, l'anomalo incidente è stato indice di una grave condotta negligente.

Portavoci di organizzazioni incaricate di trasferire organi per i trapianti, hanno detto di non utlizzare mai voli commerciali per simili trasporti, ma solo privati.

Di certo, nella macchina organizzativa qualcosa non ha funzionato: chi di dovere, non è andato a prenderlo a tempo debito a Seattle e solo mentre il cuore viaggiava verso Dallas, qualcuno l'ha reclamato con urgenza. Il problema era che non dovevano trascorrere più di 12 ore dal momento dell'invio a quello dell'arrivo alla nuova destinazione. Grazie alle opportune manovre del comandante, il cuore è tornato a Seattle per essere portato nei tempi previsti in un centro per la conservazione di tessuti e organi dove è stato trattato.

A conclusone della vicenda, una volta atterrati a Seattle, i passeggeri sono dovuti scedere per un imprevisto extra, un problema meccanico dell'aereo. Finché, dopo un ritardo di cinque ore, il velivolo è potuto ripartire per Dallas.