Una vicenda tanto grave quanto preoccupante si è verificata nei giorni scorsi, e riguarda ancora una volta purtroppo la morte di una giovane persona. Il drammatico accaduto si è verificato in Malesia, precisamente nella città di Rembau, nello stato di Negeri Sembilan, dove un adolescente di appena sedici anni, Aidil Azahar Zaharin, è morto folgorato a causa degli auricolari del suo smartphone, che erano rimasti alle sue orecchie dopo essersi addormentato.

Probabilmente il giovane, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, stava ascoltando della musica. Il ritrovamento del suo cadavere è stato fatto dalla madre, una donna cinquantunenne, che lo ha trovato folgorato e con del sangue che gli fuoriusciva dalle orecchie. Immediatamente ha lanciato l'allarme ma non c'è stato purtroppo nulla da fare.

Dorme con le cuffie del suo telefono alle orecchie: giovane ragazzo rimane folgorato

Secondo quanto si apprende dal quotidiano in questione, infatti, non appena la donna ha visto le condizioni in cui versava il suo ragazzo, non ha perso neanche un attimo per allertare il personale del pronto soccorso che però, giunto sul posto, non ha potuto fare altro che accertarne il suo decesso.

Stando ai racconti della donna, quando la mattina ha provato a scuoterlo per svegliarlo, si è subito accorta che dalle orecchie e dal naso del ragazzo usciva del sangue. Da una prima ricostruzione e un'analisi della salma è emerso che Aidil Azahar Zaharin non aveva addosso altre ferite e neanche lividi su tutto il corpo tranne che il sangue e delle ustioni sull'orecchio sinistro. A seguito dell'autopsia effettuata sul suo cadavere, si è potuto constatare che la sua morte è avvenuta proprio a causa di una folgorazione.

La testimonianza del fratello della vittima conferma: 'Ho sentito una piccola scossa'

Lo smartphone del sedicenne era sotto carica quando sbadatamente si è addormentato con le cuffie alle orecchie.

A confermare l'ipotesi del suo decesso è anche il fratello del giovane, che ha raccontato alla polizia di aver udito una piccola scossa elettrica nel momento in cui è entrato in contatto col cavo dello smartphone. Sarebbe stata proprio quella scossa a causare la tragedia in casa, una tragedia famigliare che deve far riflettere molto sulla pericolosità e l'utilizzo, forse inappropriato, degli smartphone e degli strumenti tecnologici in generale. Si attendono aggiornamenti.