Una vera e propria tragedia, l'ennesima riguardante la morte di un altro giovane ragazzo, si è verificata nei giorni scorsi purtroppo in Veneto, nella provincia di Rovigo, precisamente nel comune di Concadirame. Il dramma riguarda il giovane diciannovenne, Mattia De Paoli, che ha perso la sua battaglia contro un cancro che lo ha colpito qualche tempo fa e che purtroppo non gli lasciato scampo. Secondo quanto si apprende dal sito Fanpage.it, il giovane è morto dopo una malattia brevissima, causando cosi un grandissimo dolore ai suoi genitori e a tutti coloro i quali lo conoscevano.

Il ragazzo ha iniziato ad accusare i primi malori e disturbi nel mese di agosto, dopo aver conseguito il suo diploma. Ma il tumore era talmente aggressivo che se l'è portato via nel giro di pochissimo tempo.

Se lo porta via un tumore a soli diciannove anni: dolore nella comunità di Concadirame

Stando a quanto riferisce il sito in questione, infatti, Mattia De Paoli si era diplomato da pochissimo ma subito dopo aveva scoperto di essere affetto da un cancro molto raro, che nel giro di meno di quattro mesi l'ha stroncato. È deceduto in un letto di ospedale, in una struttura sanitaria presente nella provincia di Rovigo, dove era ricoverato da un po' di tempo nella speranza che potesse trovare una soluzione al suo male che poi alla fine si è rivelato incurabile.

Dopo il conseguimento del diploma, avrebbe dovuto avere soltanto un momento di felicità prima di ricominciare gli studi all'università, ma invece la sua estate gli ha riservato questa bruttissima notizia. Se inizialmente non sembrava nulla di così grave, poco dopo la famiglia aveva proposto al ragazzo di effettuare alcune analisi specifiche, che gli hanno purtroppo svelato la tremenda diagnosi.

Una rara forma di cancro lo aveva colpito: nei mesi a seguire il ragazzo è stato costretto a seguire una serie di cure presso una delle strutture specializzate di Padova. Tuttavia, però, queste cure non avevano sortito alcun miglioramento e per questa ragione, poco dopo, la famiglia aveva deciso di riportarlo vicino casa. Grandissimo dolore per i suoi genitori, Massimo e Tania, e per il suo piccolo fratello di appena sette anni, con i quali viveva.

Il giovane Mattia era un amante di motori ed era molto apprezzato da tutti coloro i quali lo conoscevano, in particolare dai suoi amici che, a seguito della diffusione della notizia della sua morte, hanno riempito di messaggi di vicinanza i social network.