Dovrà rispondere di tentato omicidio la 69enne che questa mattina è stata arrestata dalla polizia a Roma. La donna aveva infatti deciso di liberarsi del marito, per ragioni ancora poco chiare. Così, in preda ad un momento di follia, di primo mattino si è introdotta nella camera da letto, dove l'uomo, un 82enne dormiva, e lo ha colpito con una mannaia. Per fortuna la vittima dell'aggressione ha urlato con quanto fiato aveva in gola, alcuni vicini hanno cosi sentito l'anziano gridare, quindi uno di questi ha dato l'allarme.

Gli agenti sono giunti immediatamente sul posto, dove è intervenuta anche un'ambulanza, che ha trasportato il ferito in ospedale, al Sandro Pertini. Il fatto di cronaca si è verificato al quartiere Portonaccio, in via San Romano.

Donna portata al carcere di Rebibbia

Preso atto di quanto avvenuto, alla polizia non è restato altro che arrestare la donna, la quale è accusata di tentato omicidio e condotta presso la casa circondariale di Rebibbia. La donna avrebbe colpito suo marito alla testa. Sono stati i vicini di casa ad informare i militari che tra la donna e l'uomo vi erano frequenti liti, spesso infatti il vicinato udiva le urla dei due.

Come detto, e lo ribadiamo, al momento non si conosce il reale motivo dell'aggressione, su questo saranno sicuramente i poliziotti a fare chiarezza nelle prossime ore. Certo è che l'episodio ha sconvolto e non poco i vicini di casa dei due coniugi, che non credevano mai potesse accadere una cosa del genere. Secondo quanto si apprende dai media locali, in particolare dal giornale on-line Roma Today, pare che per calmare la donna, visibilmente esagitata, siano serviti dei sedativi. A breve la donna dovrà essere sentita dai militari per poter chiarire la sua posizione.

Il titolare di un bar vicino: 'Molto schivi'

Pare che la coppia sia molto riservata. Lo ha confermato anche il titolare di un bar vicino la casa dove vive la coppia.

Lo stesso ha dichiarato che la 69enne e l'82enne sono persone schive, che non vanno molto spesso nel suo locale. Insomma una coppia all'apparenza normale. Questa mattina però nella loro abitazione rischiava di consumarsi una tragedia del tutto simile a quella di qualche giorno fa, quando a Palermo una donna uccise il marito nel sonno, aiutata anche dai suoi due figli. In quel caso il movente del delitto è stato ricollegato alle frequenti liti che intercorrevano tra i due coniugi. Vicende davvero spiacevoli e che lasciano sbigottiti. Sul caso attuale ulteriori particolari si potranno sapere alla chiusura delle indagini.