I Carabinieri della stazione di Tor Bella Monica, una frazione di Roma hanno arrestato nella notte a seguito di una segnalazione, un immigrato incensurato di 48 anni originario dell'Ecuador, di cui non sono state rese note le generalità per motivi di privacy, per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. L'uomo è stato accusato di aver aggredito la convivente, una connazionale di 45 anni con un coltello da cucina allo scopo di ucciderla. Il presunto colpevole è stato bloccato dai militari dell'arma quasi in flagranza di reato.
Il tentato omicidio
Il reato contestato ad un sudamericano residente regolarmente sul territorio italiano da tempo, è avvenuto ieri in tarda serata in un appartamento in via F. Chiari, una zona periferica del quartiere di Tor Bella Monica a Roma. L'uomo, in stato di ebrezza dovuto alla precedente assunzione di una massiccia dose di alcolici è rientrato a casa in evidente stato di alterazione. Immediatamente l'indagato, forse proprio a causa dell'alcol ingerito ha iniziato a litigare con la propria compagna, una compatriota che conviveva da molto con lui, il medesimo domicilio: una lite degenerata probabilmente anche da futili motivi. Così, in preda ad una collera smisurata, il 48 enne ha afferrato un grosso coltello da cucina, e ha cominciato ad aggredire la convivente.
Ha assalito la donna con il mero intento di ucciderla, poi brandendo sempre l'arma l'ha ferita alla mano sinistra. Fortunatamente l'immediato intervento dei carabinieri giunti sul luogo dell'illecito, ha scongiurato il peggio impedendo che la situazione precipitasse in un atto di violenza ben più grave.
L'arresto
I Carabinieri della stazione di Tor Bella Monica sono immediatamente giunti sul luogo del tentato omicidio a seguito di una chiamata al numero d'emergenza nazionale in dotazione all'Arma.
I militari hanno da subito bloccato il malvivente intento ancora ad inveire contro la propria fidanzata. L'uomo, aveva ancora il corpo contundente in mano deciso ad usarlo contro la vittima nel peggiore dei modi. Le forze dell'ordine hanno arrestato il sudamericano per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Subito dopo, gli investigatori hanno soccorso la 45 enne, accompagnandola presso il pronto soccorso del Policlinico di Tor Vergata sempre a Roma.
Gli specialisti del nosocomio che l'hanno visitata, le hanno suturato una profonda ferita da taglio alla mano sinistra e hanno giudicato le sue ferite guaribili in 20 giorni. I medici hanno già predisposto per la donna un intervento chirurgico al quale dovrà sottoporsi nei giorni successivi. Infine, gli inquirenti hanno trasportato il malfattore presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'autorità giudiziaria.