Una vera e propria tragedia, l'ennesima avvenuta nei giorni scorsi e che riguarda il decesso di una piccola creatura di appena quattro anni, si è verificata nella provincia di Napoli, precisamente nel piccolo comune di Boscoreale. Il drammatico episodio si è consumato lunedì 14 gennaio tra le mura domestiche: il piccolo Giovanni è morto improvvisamente soffocato mentre stava giocando con alcuni mattoncini Lego. Secondo quanto riferisce il quotidiano La Repubblica, infatti, il bimbo è stato vittima di un'assurda fatalità, poiché ha ingoiato un mattoncino che gli ha ostruito la trachea, il quale ha poi provato il suo decesso.

Un gioco trasformatosi in un dramma devastante per i genitori del piccolo e per tutta la comunità di Boscoreale, che adesso è in lutto per la sua scomparsa.

Napoli in lutto: muore a soli quattro anni il piccolo Giovanni, soffocato da un Lego

Nonostante la corsa disperata, dopo che il papà si è accorto di quanto fosse capitato a suo figlio, nel percorso verso il pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna di Boscoreale, infatti, secondo quanto si apprende dal quotidiano in questione, per il piccolo Giovanni le condizioni sono parse gravissime. I medici della struttura sanitaria hanno fatto di tutto per cercare di rianimarlo ma alla fine hanno potuto soltanto constatarne il suo decesso, causato dal soffocamento.

Inutile ribadire quanto il decesso del bimbo abbia causato dolore nei suoi genitori, entrambi avvocati del piccolo comune di Napoli.

Un caso molto simile si è verificato a Messina nei giorni scorsi

A seguito della sua tragica scomparsa, infatti, anche il presidente del Movimento Forense, Pierpaolo Telese, ha voluto scrivere alcune parole di vicinanza e cordoglio, dichiarando il proprio dolore personale a nome di tutto il movimento per la perdita del piccolo di appena quattro anni, definendola una tragedia immane. Nel frattempo la Procura di Torre Annunziata pare abbia deciso di non avviare alcuna indagine, vista la natura accidentale dell'accaduto, anche se dovrebbe essere disposta l'autopsia sul corpicino del bimbo. Giovanni lascia i suoi due genitori, ma anche il fratellino più piccolo, Niccolò.

Una morte molto simile si è verificata qualche giorno fa nella provincia di Messina, dove un bambino di dieci anni, Salvatore Antonino Leanza, è deceduto a causa di un'apnea notturna ed è stato trovato morto dai suoi genitori: una patologia di cui soffriva da un po' di tempo.