Incidente mortale questa mattina tra Marano e Chiaiano, nella cosiddetta "Area Nord" del napoletano: a perdere la vita è stato Michele Coppeto, un giovane di soli vent'anni residente in zona.
Lo scontro fatale
Tragedia, questa mattina, in zona "Poggio Valesana", dove un ventenne ha perso la vita mentre viaggiava in sella al suo scooter. A causarne la morte, uno scontro violentissimo con un mezzo pesante, il cui autista si sarebbe dato alla fuga negli attimi immediatamente successivi lo schianto, salvo poi costituirsi in un secondo momento.
Sul luogo dell'incidente sono giunti nell'immediato i sanitari del 118, che hanno tentato in tutti i modi di rianimare il giovane.
Per Michele, sfortunatamente, non vi è stato però nulla da fare: il ventenne sarebbe infatti morto sul colpo, nonostante indossasse il casco.
In via Cupa dei Cani sono arrivati anche i Carabinieri della Compagnia di Marano e gli agenti della polizia Municipale di Napoli e di Marano, che hanno provveduto a transennare la zona e ad effettuare tutti i rilievi del caso. Ascoltato anche l'autista del camion, che ha provato a fornire la sua testimonianza sul sinistro, sebbene ancora visibilmente in stato di choc: l'uomo sarà sottoposto, come da prassi, ad indagine per omicidio stradale.
I messaggi di cordoglio del Sindaco e della consigliera
La notizia della tragica morte di Michele ha fatto rapidamente il giro del web e dei gruppi Facebook delle aree limitrofe, gettando nello sconforto più totale amici e parenti del giovane, che hanno appreso il tutto semplicemente scorrendo la Home.
Immediato il messaggio di cordoglio del primo cittadino di Marano, Rodolfo Visconti, che ha espresso tutta la propria vicinanza alla famiglia della vittima. Ne riportiamo alcuni passaggi "Possiamo soltanto immaginare come un familiare possa sentirsi apprendendo della morte così violenta di un proprio caro. Non si vorrebbero mai sentire di queste cose".
Anche la consigliera comunale, Stefania Fanelli, ha voluto dire la sua sull'incidente mortale di questa mattina sottolineando l'esigenza di migliorare la città per evitare altre tragedie di questo tipo: "Un mese fa avevamo tenuto un incontro con il primo cittadino e l’assessore D’Alterio per discutere del miglioramento della segnaletica in zona. A tutt’oggi però, nulla è cambiato e questo spiace molto». «Ma non credo che parlare in questo momento, dopo una morte così violenta, di un segnale stradale in più o in meno sia opportuno".