E' accaduto lunedì 4 febbraio ad Asiago, in località Pennar nel vicentino. Nel pomeriggio sono stati ritrovati senza i vita i corpi di due anziani e la loro figlia nell'abitazione dove vivevano. Le vittime, Lino Marzaro di 85 anni, la moglie Ubaldina di 83 e la loro figlia Silvia di 43, sono state ritrovate dai vigili del fuoco che erano intervenuti dopo essere stati allarmati dalla polizia locale su segnalazioni dei vicini di casa.

Sul posto i carabinieri della stazione di Vicenza; l'ipotesi probabile sembrerebbe essere un duplice omicidio con successivo suicidio. I soccorsi una volta arrivati sul luogo della tragedia non hanno potuto fare altro che confermarne il decesso.

I dettagli della tragedia

Secondo le prime indagini, a commettere il duplice omicidio sembrerebbe essere stata Silvia, una donna di 43 anni e figlia dei due coniugi, per cause ancora del tutto ignote. Silvia avrebbe infatti ucciso i suoi genitori avvelenandoli con una forte dose di psicofarmaci, che li avrebbe poi uccisi mentre dormivano; la donna successivamente si sarebbe suicidata ingerendo gli stessi medicinali.

I vigili del fuoco hanno rinvenuto il suo corpo ormai senza vita, nel corridoio dell'abitazione. Secondo alcune indiscrezioni Silvia avrebbe tentato il suicidio già una volta, la scorsa estate.

Ancora sconosciuto il giorno del decesso

I vicini di casa lunedì 4 febbraio avevano allertato la polizia perché da qualche giorno non avevano avuto più notizie della famiglia che era arrivata da Mirano, in provincia di Venezia. Probabilmente il decesso sarebbe avvenuto diversi giorni prima del ritrovamento dei cadaveri, o forse da qualche settimana. La famiglia infatti prima di trasferirsi ad Asiago viveva a Mirano, nel veneziano, dove Lino Marzaro aveva svolto la professione di intermediatore immobiliare.

Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che la famiglia nella vita quotidiana non intratteneva molti rapporti di amicizia, neanche con i propri familiari; la figlia Silvia era disoccupata mentre la mamma era casalinga.

Al momento sono in corso ulteriori indagini dei carabinieri di Asiago per scoprire le cause che hanno indotto Silvia ad una simile "mattanza"; inoltre è atteso l'esame autoptico di tutte e tre le vittime, che saprà confermare il vero motivo del decesso. Sembrerebbe infatti esclusa la morte dei tre a causa del monossido di carbonio, come si era invece ipotizzato inizialmente.